NFT: fattori di rischio e di successo

In questo Post vorrei provare ad analizzare quali sono i fattori di rischio e di successo di una Collezione di NFT e come si può mitigare i rischi ed aumentare le probabilità di successo.

Per farlo usiamo come base di analisi le 18 Collezioni NFT di maggiore successo.

Per fare la classifica deel Collezioni NFT si potrebbero usare vari parametri: capitalizzazione della Collezione (prezzo medio di una Card x numero di Card); Floor Price (prezzo minimo); Prezzo medio nel periodo ed altri ancora.

Ma per ora ci limitiamo ad usare il parametro standard che viene usato quando si fanno queste classifiche: il Volume di Attività per tutto il tempo di attività dell’NFT stesso.

https://bucketeer-e05bbc84-baa3-437e-9518-adb32be77984.s3.amazonaws.com/public/images/ab304e81-7f06-4a1a-a4a9-482736a6a1cd_1440x900.png (1440×900)https://bucketeer-e05bbc84-baa3-437e-9518-adb32be77984.s3.amazonaws.com/public/images/8f092da0-0934-4bde-ae4c-773e555204ea_1440x900.png (1440×900)

FATTORI DI RISCHIO E DI SUCCESSO

a) Il primo fattore di rischio si trova analizzando il percorso nel tempo del Floor Price (Prezzo minimo) dopo il minting delle Collezioni stesse.

Lo stesso percorso può essere evidenziato anche dalla Capitalizzazione della Collezione nel corso del tempo.

Adesso faremo l’analisi in generale ma ci ripromettiamo eseguire il calcolo in modo preciso appena avremo i dati dettagliati.

Azuki ad es è la Collezione che sta crescendo più velocemente in questo periodo. E’ stata messa online il 12 Gennaio 2022 ed ora è la 4° Collezione per capitalizzazione. Una performance straordinaria che però nasconde un rischio insidioso: la crescita troppo veloce del Floor Price.

Una crescita molto veloce del Floor Price produce infatti il crowding-out (espulsione) di una grande parte dei possibili acquirenti e questo fa avvitare il Floor Price verso il basso e blocca in basso la valorizzazione della Collezione.

Perchè?

  • Vediamo con la Collezione Azuki. Adesso il Floor Price è 22,88 ETH (con il tasso di cambio al momento della scrittura è 2700 $) quindi il valore MINIMO di una CARD AZUKI è 59,500 $. Un prezzo unitario cosi alto (senza possibilità di frazionare l’investimento) restringe enormemente la platea dei possibili acquirenti e può portare rapidamente ad una caduta della domanda (pr mancanza di acquirenti) e quindi ad una caduta del prezzo stesso.

  • Se succede una cosa del genere un numero rilevante di persone perde molto capitale perchè hanno comprato nella fase ascendete del prezzo. Ad es hanno comprato a 40.000 $ e si trovano con un valore medio di 20.000 $.

  • Se accade una cosa del genere c’è il rischio concreto che il Floor Price non si riprenda più perchè nessuno si fida più a scommettere sulla crescita del valore del Floor Price.

  • Questa ipotesi sembra un caso di scuola ma è già accaduto ed in effetti se si va a vedere Mekaverse (Collezione n° 18) si vede che il Floor Price attuale è 0,3 ETH mentre il prezzo medio è 3,7 ETH

  • questo indica che c’è stato un crollo del prezzo medio, e quindi anche del Floor Price, della Collezione. Per essere precisi il Floor Price di Mekaverse è arrivato anche a 10 ETH ma poi è scattato il meccanismo che abbiamo descritto qui sopra e adesso la Collezione è in trappola.

  • Per uscire da una trappola del genere si dovrebbe avere un cambiamento importante e significativo della RoadMap della Collezione.

  • Ma, in genere, se il Team ha creato una RoadMap che si sta rivelando debole vuole dire non è attrezzato per generare un cambiamento cosi significativo della RoadMap stessa.

b) Il secondo fattore di rischio e/o di successo per una Collezione NFT è dato dal numero dei Collezionisti in rapporto alla grandezza della Collezione stessa.

Vediamo il problema nella sua versione estrema nella Collezione n° 6 Win NFT Horse (su Blockchain Binance) dove i 10.000 NFT sono posseduti solo da 877 wallets e quindi il livello di concentrazione è molto alto.

Da notare che è molto probabile che il numero reale dei proprietari si ancor più piccolo perchè molti di loro potrebbero avere molti Wallet.

Questo comporta che il mercato della Collezione sia controllato da un numero piccolo di proprietari (di fatto un oligopolio) e questo può avere effetti opposti:

  • essere positivo per il prezzo perchè i pochi che possiedono gli NFT possono influenzare il prezzo e quindi impediscono con appropriati interventi di acquisto che il Floor Price cada in modo sensibile, oppure

  • negativo perchè l’andamento del Floor Price e della Capitalizzazione non è influenzabile dal Team che ha creato la Collezione visto l’andamento è dato solo dalle decisione del gruppo ristretto dei proprietari.

Quale dei due effetti prevalga dipende dalle scelte del Team e solo analizzando progetto per progetto è possibile individuare i possibili interventi.

c) Il terzo fattore di rischio e/o di successo per una Collezione NFT è dato dal ritmo di minting della Collezione. Quasi tutte le Collezioni si presentano con una White-List, una Pre-Sale basata sulla White-List ed una Sale complessiva ed istantanea.

Questa strategia rischia di creare il boom&doom del Floor Price di cui abbiamo parlato sopra con le conseguenze a cui abbiamo accennato.

AZIONI PER MITIGARE I RISCHI

Ora che abbiamo elencato i maggiori problemi della emissione delle Collezioni di NFT proviamo a indicare delle possibili soluzioni:

a) nel primo caso non è semplice evitare il boom&doom perchè da un lato si deve avere una Roadmap robusta per sostenere la domanda ma NON si deve spingere troppo negli step della RoadMap stessa.

  • La soluzione è quella di prospettare degli step definiti e con una scansione temporale attendibile.

    In modo tale che il Team possa rispettare sia il contenuto degli steps che la tempistica indicata.

    Si deve in sostanza ragionare come un CEO di una società quotata in Borsa che non deve sovra-promettere, nè sotto-promettere perchè in ognuno dei due casi il corso delle azioni della società subisce delle scosse inattese.

  • Nel caso delle Collezioni NFT si deve avere come parametro di riferimento il Floor Price della Collezione e monitorare quello come indicatore del benessere della Collezione stessa.

    Il Floor Price, come abbiamo detto, è collegato alla Capitalizzazione della Collezione stessa e quindi seguendo l’andamento del Floor Price possiamo monitorare l’andamento complessivo della Collezione NFT.

  • Se si vuole mantenere un appeal di massa alla Collezione si deve anche pensare a possibili azioni di frazionamento delle azioni stesse (che nel mercato borsistico ha come analogo lo splitting delle azioni stesse) in modo da far si che il costo unitario non sia accessivo.

  • Se non si usa il frazionamento (che ha delle controindicazioni) si deve pensare ad altre operazioni che rendano gestibili a livello di massa i Floor Price della Collezione. Ad es. si potrebbe inviare gratis 1 o 2 Cards hai possessori di della prima Card in modo che i primi investitori abbiano 2-3 Cards ma il costo medio delle Cards (una volta messe in vendita) si abbassi.

  • Si possono costruire operazioni che hanno lo stesso obiettivo anche in altro modo. Si tratta solo di analizzare il caso concreto di ogni singola Collezzione.

b) Il secondo rischio da mitigare è la eccessiva concentrazione della proprietà degli NFT nelle mani di pochi compratori.

Anche in questo caso si deve seguire un strada in equilibrio tra due opposti:

  • da un lato non si può lasciare completa libertà di acquisto perchè è facile che questo porti ad una elevatissima concentrazione della proprietà degli NFT, ma

  • dall’altro una politica tropp forte di restrizione (un wallet può mintare un solo NFT) rischia di rendere complessa la vendita di tutti i pezzi (soprattutto se si tratta di 10.000 pezzi)

E’ probabile che una restrizione all’acquisto a 2-3 NFT per ogni wallet permette di raggiungere un buon equilibrio tra le varie esigenze. Anche se si deve sapere che ogni individuo potrebbe avere più wallet e questo potrebbe portare ad un livello elevato di concentrazione.

Come abbiamo visto in precedenza gli effetti di una alta concentrazione della proprietà possono essere di vario tipo. Possono cioè essere sia a favore di una stabilità dei prezzi (l’oligopolio della proprietà non permette la caduta eccessiva dei prezzi), sia a favore del blocco del mercato e quindi una scarsa crescita

c) La strategia che si può seguire per attenuare i rischi del lancio è basata sulla uscita di un singolo pezzo ogni giorno per un numero infinito di giorni o comunque uno scaglionamento della uscita degli NFT

La Collezione delle Nouns che segue questa strategia ha un successo incredibile perchè in media ogni Noun viene venduta per 200.000 dollari.

Questa strategia ha anche il vantaggio di non creare la dinamica del boom&doom di cui parlavamo sopra.

Ovviamente questa strategia richiede che si possa pensare che il concept della Collezione abbia appeal per un lungo periodo di tempo.

  • Anche in questo caso si deve calcolare bene la strategia perchè se nelle prime giornate non si vendono i primi NFT il rischio è quello di un abbandono immediato di tutta la Collezione.

  • In questo caso si tratta di costruire una domanda inevasa (ad un numero importante di partecipanti a Discord) in modo che nei primi 10-15 giorni tutti gli NFT offerti (siano essi uno solo o 20-30 al giorno) trovino sempre gli acquirenti.

    Quando si è stabilizzata la domanda nei primi 10-15 giorni poi è molto probabile che essa si sostenga da sola nell’immediato futuro.

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