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Negli episodi precedenti
Capitolo 1 - I 2 Meccanismi con cui nascono i ricordi
Capitolo 2 - I PAV, o i ricordi artificiali
Capitolo 3 - La Catena Mnemonica
EP1 - “Qual è un numero che ricordate?”
In questo episodio
Jack ricorda la sua matricola universitaria mentre impara le basi della Conversione Fonetica, la tecnica per memorizzare i numeri
“I numeri, ragazzi. I numeri sono l’informazione più difficile da ricordare, perché i numeri… non esistono.
Esistono le quantità, ma i numeri sono solamente simboli arbitrari che utilizziamo per indicare quelle quantità.
Per questo il cervello fa fatica a ricordarli: perché i simboli vengono dopo la realtà.
Però lasciate che vi faccia una domanda.
C’è un numero in particolare che ricordate? un numero di telefono, un codice, qualcosa del genere?”
Come al solito lo sguardo di tutti si fa esploratore.
Jack prova a cercare un numero e all’improvviso appare nella sua memoria.
7057121
Era la sua matricola all’università.
Non ci pensava da anni.
Perché lo ricordava?
“Io ricordo il mio primo numero di telefono, anche se sono passati più di 20 anni.” dice una signora sulla cinquantina.
“La targa della mia seconda macchina.”, un signore anche lui sulla cinquantina.
Ognuno tira fuori un numero e la storia del perché lo ricorda.
“Tutte queste storie confermano ciò che vi dicevo prima: memorizziamo ciò che ripetiamo, come un numero di telefono, oppure ciò che ci emoziona, come la targa di una macchina a cui siamo legati.
Ma il problema è che questo approccio è macchinoso o fortuito, difficilmente possiamo applicare questi due principi ad un numero che dobbiamo imparare per forza ed in poco tempo.
Per fortuna esiste la Conversione Fonetica di Leibniz.
Questa tecnica serve a creare un protocollo con cui potete trasformare ogni numero in un suono e quindi ottenere delle parole con cui creare storie. Questo renderà più facile il ripeterle e soprattutto creare P.A.V. emozionanti.”
“Prima hai detto che abbiamo imparato le prime 45 cifre del Pi Greco. Cosa intendevi?” chiede Jack.
“Semplice. Guardate qui.”
Sulla Lavagna digitale appare lo standard di Leibniz.
“Vedete?
Ad ogni numero da 0 a 9 corrisponde un suono fonetico.
Ad esempio lo 0 corrisponde ad i suoni sibilanti ovvero S/SC/Z; a 5 ad esempio corrisponde ai suoni Liquidi, L/GL.
Supponiamo che in un codice che devo ricordare ci sia 05.
Potremmo convertire questo numero con queste combinazioni:
S + L = Sole, Silly, Asola
S + GL = Soglia
SC + L = Shelly
Z + L = Zell
Come vedete le possibilità sono molte, partendo da un numero possiamo creare delle parole e costruire poi una catena che leghi le sequenze numeriche.
Cosa vi fa venire in mente?”
“La Catena Mnemonica” fa Charlie.
“Esatto. Possiamo creare delle catene con delle parole che escono fuori dai numeri.
Riprendete le 18 parole e provate a convertirle.”
Jack prende il foglio e guarda la sequenza.
TRoTToLa
PaNCia
LaMa
LaVa
BuCa
Messi uno dopo l’altro, i numeri che escono: 1415926535897.
“Aggiungete ora ‘3,’ all’inizio e…”
Magia.
Jack sorride perché ha capito il senso dell’esercizio.
“Le parole agiscono come “veicoli” che trasportano i numeri, facilitandone la memorizzazione.”
“Esatto Jack, grazie alla Conversione Fonetica le parole diventano veicoli che trasportano i numeri, mi piace questa definizione.
Adoro questa tecnica ma ha un problema.
Ci mette davanti a più scelte per una stessa soluzione. Per esempio il numero 05 che abbiamo visto poco fa può essere convertito con almeno 3 parole, come Sole o Asola o Suola. Così facendo rischiamo di perdere tempo in fase di creazione del PAV perché dobbiamo scegliere tra più opzioni e magari rischiamo di confonderci in fase di ricordo.
Nella lista delle 18 parole che avete memorizzato ho pronunciato la parola "fiamma" ma alcuni di voi avevano ricordato "fuoco", perché l'immagine che creiamo può essere la stessa e questo potrebbe essere un problema se stessi ricordando un codice o una password o una serie di date per un esame.
Per fortuna esiste una versione più potente di questa tecnica, la sua evoluzione naturale.
Sto parlando dello Schedario Mentale.”
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