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Jack e le Tecniche di memoria - EP7

Il Palazzo della Memoria

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Negli episodi precedenti


In questo episodio
L’Architetto spiega la tecnica finale, il Palazzo della Memoria e ne mostra alcuni utilizzi.


EP1 - "Have you met the Memory Palace?"

“Bene, eccoci alla lezione finale, la conclusione del percorso base per imparare le Tecniche di Memoria e l’inizio del percorso per imparare tutte le varie applicazioni della più potente tra tutte loro: il Palazzo della Memoria. Chi di voi ne ha mai sentito parlare?” chiede l’Architetto della Mente, guardandosi attorno.
Jack ne ha sentito parlare da Miki. Aveva comprato il libro dell’Architetto della Mente qualche tempo fa e poi era entrata nel Digital Sangha, la Community dell’Architetto della Mente, per imparare ad usarlo e ne aveva parlato qualche volta.

“E’ quella che usa lo Sherlock di Benedict Cumberbatch?” fa Rose, sollevando per la prima volta lo sguardo da quella che ormai Jack ne è sicuro è una mappa mentale.

“Yep, quella Rose, però ve lo dico subito, non dovete muovere le mani in quel modo.”
“Io l’ho vista nella serie tv The Mentalist, Patrick Jane ne parla spesso.” fa Rogue, un ragazzo che in realtà dovrebbe chiamarsi Roger però insiste nel farsi chiamare Rogue.


“Sì, anche lì ne parlano spesso ed è una delle rappresentazioni più fedeli di questa tecnica, specie perché spiega seppur brevemente l’importanza dei PAV e del creare spazi in ordine.”

“A me ha intrigato molto l’uso che ne fa Hannibal Lecter nella serie Tv.” fa Billy.


“Oh sì, ed anche nei libri viene descritta bene, sapete? Soprattutto per l’uso non solo relativo all’acquisizione di informazioni per imparare, ma anche per usare i ricordi come regole di vita o per gestire stati emotivi. Ma questo argomento sarà per il corso avanzato. Per adesso concentriamoci soprattutto su che cos’è il Palazzo della Memoria e come costruirlo.”

EP2 - “Che cos’è il Palazzo della Memoria?”

“Il Palazzo della Memoria è uno Spazio che costruite nella vostra mente, di cui conoscete ogni dettaglio, e che vi permette di conservare e ritrovare un numero virtualmente infinito di Informazioni.
Ma come nel caso delle Stanze Mentali, non fatevi ingannare dal nome.
Questo spazio può essere di qualunque tipologia, persino un parco o un igloo sotto marino.
A voler semplificare, il Palazzo della Memoria è in realtà l’uso combinato di tutte le tecniche che avete imparato finora.
Ad esempio, si parte dal costruire delle Stanze Mentali con un numero specifico di Loci.
Queste stanze però ovviamente non devono essere slegate tra loro, ma collegate da scale, corridoi, come fosse, appunto, un Palazzo o una Città. Il primo Step infatti consiste proprio in questo ragazzi, dovete porvi questa domanda…

1) “Se potessi avere la casa dei miei sogni, come sarebbe?”

Vi servirà a creare l’estetica ed il mood del vostro Palazzo.
Quando parleremo di Submodalità vedrete quanto importante sarà questo aspetto per conservare i ricordi e sentirvi a vostro agio nella vostra mente.
Siate fantasiosi e soprattutto siate liberi: è la vostra mente!
A quel punto, quando avrete fatto, potete procedere alla costruzione vera e propria.

2) “Costruite 10 Stanze con 10 Loci ciascuna”

“Questo protocollo è fondamentale ragazzi, perché vi permetterà di usare simultaneamente Stanze, Loci e Schedario Mentale.

“In che modo?” chiede Jack, incuriosito.

“Semplice Jack. Immagina che in ogni tua stanza tu inserisca dieci loci. Ad esempio entri nella prima stanza e alla tua sinistra c’è un divano. Su questo divano c’è il simbolo del Tao, che rappresenta il numero 1 nel mio Schedario mentale. Questo farebbe sì se inserisco un PAV o una Catena su questo divano sarebbe l’informazione n.1.
Ora immagina di fare lo stesso per tutte le 10 Stanze, in cui in ciascuna di loro troverai i 10 Loci legati allo schedario, avresti una struttura come:

  1. Stanza 1 = Loci da 0 a 9

  2. Stanza 2 = Loci da 10 a 19

  3. Stanza 3 = Loci da 20 a 29

  4. Etc.

In questo modo se io devo ricordare decine di informazioni diverse posso poggiarle su ciascun Locus di ciascuna stanza e ritrovarlo agilmente.
Se infatti devo trovare l’informazione n. 73, mi basterà andare nella Stanza n.7 e la troverò sul Locus n.3.
Per rendere tutto più semplice da calcolare potrei appunto collegare le mie Schede ai Loci di tutto il Palazzo.
Ad esempio, io so che l'elemento n.49 della tavola periodica è l'Indio, perché in un mio Palazzo c'è un'aRPa, che nella conversione fonetica corrisponde ai numeri 4 (Suono vibrante - R) e 9 (Suoni Labiali - P/B) e questa arpa viene suonata da un Indiano.
Memorizzare la tavola periodica è un ottimo esercizio per padroneggiare le Mnemotecniche, ragazzi.

Da questo punto di vista il Palazzo della Memoria non è altro che un Piano Cartesiano, ragazzi, che vi permette di mappare la vostra mente e poggiare le Informazioni di cui avete bisogno su delle coordinate che avrete preparato prima.

Ed è in fondo questo il cuore del Cambiamento Gentile: prepararsi al meglio per vincere la guerra senza neanche dover combattere.

Questo approccio richiede un pizzico di tempo all’inizio, ma vi permette di avere una struttura sempre pronta ed ordinata. Vi darò degli esercizi per padroneggiare da subito questa tecnica.”

“Quanto tempo ci vuole per impararla?” chiede Jack.

“Dipende molto da quanto giorno dedichi al tuo addestramento, Jack, ma diciamo che praticando le varie tecniche tra i 30 ed i 45 minuti al giorno, in un mese avrai un Palazzo della Memoria perfettamente ordinato, conoscerai il tuo Schedario Mentale alla perfezione e sarai in grado di costruire PAV e Catene senza troppa fatica.

Ora, dato che state partecipando a questo corso avete già ricevuto l’eBook “Tecniche di Memoria - Pensare meglio per vivere meglio”, riservato solo agli iscritti del Digital Sangha ed i miei allievi o clienti. Lì troverete TUTTE le informazioni ed i segreti per padroneggiare le Tecniche di Memoria.
Ma lasciate che vi mostri degli esempi su come usare il Palazzo della Memoria”.

EP3 - “A cosa serve il Palazzo della Memoria?”

Sulla lavagna digitale appaiono una serie di rettangoli. A guardarli meglio, sembra un robot o un corpo umano.

“Questo ragazzi è il Palazzo della Memoria che ho usato per imparare il Giapponese. A cosa vi fa pensare?”

“Ad un corpo” fa Rose.
“Esatto. Questo Palazzo rappresenta un corpo umano e l’ho usato per inserire vocaboli che hanno a che fare con il corpo umano, per iniziare.
Qui ci trovate infatti tutto ciò che vi ho detto in questo corso: il Palazzo e le stanze mentali, ordinate secondo la “Location” del modello LATCH.
Ad esempio, guardate qui.”

L’Architetto indica il rettangolo in alto.

Secondo te a cosa corrisponderanno questi termini? :D

“A cosa corrisponde secondo voi?”
“Alla testa?”

“Esatto. Qui però nella mia visualizzazione vedo una villa, con davanti un ATM che sputa fuori soldi come fosse rotto. Perché in Giapponese testa si dice ATAMA. Capite? Ho creato un semplice PAV.
E andando in giro per questa villa posso trovare altri termini che sono legati alla testa, come “Capelli”. Sul tetto c’è infatti una mia amica di nome Camilla che pettina i suoi lunghissimi capelli, che in giapponese si chiamano “Kami”. E così via.

Questo è l’approccio in 4 Fasi del Cambiamento Gentile per l’Apprendimento Strategico:

  1. Organizza = creo un Palazzo della Memoria e le categorie che andranno a raccogliere le Informazioni che mi serviranno, così da facilitare questo processo

  2. Acquisisci = inizia ad accumulare informazioni e posizionale nella struttura che hai costruito

  3. Testa = testa i protocolli che hai creato per valutare cosa funziona e cosa non funziona

  4. Solidifica = applica i cicli di ripasso e la Ghost Mode per gestire i tuoi tassi di crescita

Questo approccio può essere applicato sia per studiare, magari quando vi state preparando per un concorso o per un esame, tanto per organizzare il vostro percorso di crescita personale ed imparare nuove abitudini con cui portare equilibrio tra la vostra vita ed il lavoro.

Ad esempio, ho diversi Palazzi Mentali il cui scopo non è studiare, ma applicare la Mindfulness o gestire gli impegni di lavoro o aiutarmi a mantenere disciplina e costanza nella mia vita.

Perché ricordate cosa vi ho detto nella prima lezione di questo corso?

Imparare è inevitabile, ragazzi.
Non importa quanto pensiate di essere in controllo delle vostre vite, perché il vostro cervello agisce in modo slegato da voi grazie ai Bias Cognitivi, portandovi spesso a prendere decisioni che sapete già essere sbagliate, ma che al tempo stesso sono coerenti con le vostre abitudini.

Il Palazzo della Memoria può essere però un ottimo strumento per costruire questo Equilibrio e decidere di imparare ciò che volete, e non ciò che capita.

E voi state iniziando ora a costruire il vostro futuro, un ricordo alla volta.

Bene. Ovviamente se avrete domande su questo argomento, sono qui, altrimenti potete raggiungermi nel gruppo Telegram dove possiamo continuare a discuterne e potete entrare nel mio Server Discord dove ogni settimana organizzo gli incontri gratuiti del Digital Sangha per discutere del Cambiamento Gentile.

Per saperne di più potete iscrivervi alla mia Newsletter, così da accedere anche agli approfondimenti delle miei lezioni e ricevere inviti esclusivi e se volete effettuare l’acquisto del Pass cliccate qui oppure scrivetemi pure.
Per adesso dunque non mi resta che ringraziarvi per aver partecipato a questo corso e come sempre…
Buon Apprendimento, Viaggiatori.
Ci si vede su Telegram e Discord.”

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