RARITY NFT: uno sfizio o un vero tool? (Parte 1)

Il valore delle Collection di NFT sta sconvolgendo molti mercati sia online che offline.

BAYC (Bored Apes) sta per essere finanziata dai Venture Capitalist ad una valutazione di 5 Miliardi di Dollari ed è nata nell’Aprile 2021. Si tratta di una crescita di valore mai vista nella storia: neanche per Google o Facebook.

Poi si vedrĂ  se continuerĂ  a crescere a quei livelli.

Yuga Lab (la società che controlla BAYC) ha appena comprato per una cifra non resa pubblica, i diritti sia di CryptoPunks che di Meebit. L’impressione dall’esterno è che si tratti di una cifra nell’ordine di un miliardo di dollari, se non di più.

In questo modo, Yuga Lab, controlla le prima e la seconda Collezione di NFT del mondo per valori trattati.

Le Collection di NFT stanno diventando un fenomeno di proporzioni epocali, probabilmente paragonabile solo alla nascita dei giganti del Web1 (Google, Amazon ecc) o a quelli del Web2 (Facebook, Twitter ecc).

Una delle cose interessanti delle Collection di NFT è che non stanno perdendo valore sul mercato anche se negli ultimi 3 mesi, il valore delle monete Crypto (non NFT) ha subito dei tracolli anche del 40-50% .

C’è da chiedersi perchè sta accadendo una cosa del genere?

Gli ERC721 (il nome tecnico degli NFT) hanno piĂą valore degli ERC20 (il nome tecnico delle monete crypto)?

A queste domande non è semplice rispondere ma uno degli elementi che rendono gli NFT più resistenti è la Rarità.

Ci si trova di fronte ad oggetti rari e anche dentro le Collection di 10.000 pezzi (tipo CryptoPunks e BAYC) ci sono un certo numero di pezzi che sono estremamente rari.

La mia ipotesi è che i livelli di rarità pongano un freno alla caduta del prezzo degli NFT perchè la loro rarità fa da contrappunto alla pressione al ribasso.

(Nota per i non-tecnici: gli NFT sono, appunto, degli ERC721 cioè rappresentano oggetti unici e quindi sono meno liquidi, mentre i Token pi diffusi sono degli ERC20 - o contratti similari su altre Blockchain che non siano Ethereum - e rappresentano delle monete liquide).

Allora la domanda è: come si calcola la rarità di un oggetto ed in particolare quella di una Collection NFT di 10.000 pezzi?

Per gli NFT artistici non c’è bisogno di calcolo: si vede quanto è unico la persona che ha fatto l’opera d’arte e un sistema di legittimazione sociale (gallerie d’arte, prezzo, critici d’arte, ecc) funge da guida.

L’NFT sottostante dell’artista digitale Beeble è stato venduto per 69 Milioni di dollari.

Mentre per gli artisti la raritĂ  si evince con gli stessi metodi con cui si evinceva nel mondo analogico, le Collection di NFT sono un oggetto talmente nuovo che si devono inventare i metodi di valutazione della RaritĂ  mano a mano che si sviluppa il mercato.

Dato che le Collection NFT sono Oggetti Computer Generated dalla ricombinazione di Tratti inseriti nelle immagini, si possono calcolare quali sono i vari tipi di RaritĂ :

  1. la RaritĂ  semplice di ogni tratto

  2. la RaritĂ  complessa della combinazione dei tratti

  3. la Rarità complessa e “pesata” della combinazione dei tratti

Iniziamo dalla

  1. La Rarità Semplice è calcolabile con una semplice divisione: quante immagini hanno un certo tratto sul totale. E la percentuale che emerge indica quanto è raro un singolo tratto.

Ad es se si va sul sito di Azuki sono gli stessi creatori che forniscono questi dati, come potete vedere dalla immagine sottostante.

Abbiamo selezionato la Tipologia “Spirit” (cioè Fantasmi contrapposto ad Umano) e come potete vedere sono uscite 97 Cards su 10.000.

Questo è un livello di Rarità Semplice di 0,0097 cioè di fatto circa un centesimo. Rarità molto accentuata anche se vi sono casi anche più eclatanti.

Come detto sopra, oltre la RaritĂ  Semplice possiamo individuare:

  1. La Rarità Complessa che è la sommatoria delle Rarità Semplici di tutti i tratti che compaiono in una Card. Ovviamente per fare tutti questi calcoli si devono conoscere in modo preciso il numero totali dei tratti che sono stati impiegati. Ad es in BAYC notoriamente sono stati usato 190 tratti.

Qui sotto vediamo un ranking della raritĂ  dei tratti fatta su VeeFriends.

C’è da notare che ogni sito che fa una analisi di rarità usa metodi diversi l’uno dall’altro e quindi i risultati differiscono.

Ovviamente sta al compratore seguire la strategia di analisi della RaritĂ  che pensa sia la migliore.

E poi sulla base di questa valutare se i prezzi delle singole Cards sono conformi al livello di RaritĂ  o sono difformi.

Se i prezzi sono conformi non esiste la possibilità di fare “trade” guadagnare o è molto limitata, mentre se emerge una difformità accentuata la possibilità di “trade” è molto forte e viene perseguita ormai accanitamente.

Passiamo infine alla Rarità più complessa da calcolare che è anche quella più discutibile:

  1. La “Rarità Complessa Weighted” è la Rarità Complessa in cui però a ogni tratto viene assegnato un “peso” nel calcolo della media. Questa rarità può essere il più importante Indice ma è molto delicata da trattare perchè quello che fa la differenza è il “peso” che si assegna ad ogni tratto. Il “peso” di ogni tratto è però una scelta soggettiva degli analisti e quindi queste scelte soggettive incidono in maniera rilevante sulla valutazione finale.

Si può perciò dire che tutti gli Indici di rarità che possono essere elaborati sono solo un indicatore delle opportunità di acquisto e rivendita che possono sorgere.

La rarità , infatti, è solo un indicatore, del potenziale di una singola Card o di una intera Collezione.

Gli altri indicatori (Art, Offerta-Domanda, ecc) li abbiamo indicati nelle nostre analisi di alcuni Drop di NFT fatti qui in precedenza.

Completando la analisi di dettaglio c’è da chiedersi come il livello di rarità incida sul prezzo di vendita.

Qui sotto c’è una breve analisi di alcune rarità e dei prezzi tra i CryptoPunks negli anni 2021-2022:

  • Punk 5822. Prezzo Vendita: $23.7 milioni. Livello RaritĂ  : 17simo. Tratti Speciali : 1/9 Alien Punk. 1/333 Punks con solo 1 attributo. Vendita: 12 Febbraio 2022.

  • Punk 7804. Prezzo Vendita: $7.57 milioni. Livello RaritĂ  : 11esimo. Tratti Speciali : 1/9 Alien Punk. 1/254 Punk con cappello in avanti. Vendita: 11 marzo 2021.

Il livello di rarità di questi due Punks è molto elevato mentre altri CryptoPunks che non sono cosi rari non hanno lo stesso livello di prezzi.

Ad es.

  • Punk 4778. Prezzo Vendita: $194,573. Livello raritĂ  8538esimo. Tratto raro: Occhi da Clown Blu 1/384 nella collezione. Vendita: 3 Febbraio 2022.

Come si può capire da questa breve analisi il livello di rarità incide molto sul prezzo di vendita anche se non è il solo fattore rilevante.

Film/FictionWeb3 : la rivoluzione delle Collection NFT (Parte 1)

Nel Dicembre del 2021 uscì questo articolo sul produttore di Martin Scorsese che indicava una possibile strada per il finanziamento dei film attraverso gli NFT.

Non so come sia andato quel progetto ma so che la rivoluzione Web3 per film e fiction sta prendendo un’altra strada molto più rivoluzionaria: Collection NFT.

Cominciamo dall’inizio.

Le Collezioni di NFT sono iniziate molti anni fa con CryptoPunks (faremo un Post sulla sequenza di questo appena possibile) ma sono esplosi con BAYC (Bored Apes Yacht Club) nell’Aprile del 2021.

Da allora ci sono state decine, se non centinaia, di imitazioni. Oggi le Collezioni di NFT in circolazione sono piĂą di 1100.

Alcune di queste hanno avuto grande successo come ad esempio Doodle, World of Women, Lazy Lions, Azuki, ecc. Altre sono completamente fallite.

Alcune delle Collezioni che hanno avuto successo hanno avuto transazioni per oltre 100 Mil di dollari nel primo mese di “quotazione” su OpenSea o su altri Mercati Secondari.

Il mercato degli NFT è un segmento di circa 500.000 persone che comprano e vendono NFT sul mercato globale.

Prevalentemente giovani maschi tra i 18 ed i 29 anni con un discreto livello di conoscenza tecnica delle crypto e della gestione degli NFT stessi.

Il valore di questo segmento è già cresciuto in maniera esponenziale nel 2021 come si vede dalla seguente figura,

ma si sta espandendo ancora più perchè sta per diventare di massa visto che alcuni grandi siti stanno per aprire dei nuovi mercati per trattare gli NFT: Coinbase, Reddit, ecc ecc

A seguito di questa espansione si è verificato un fenomeno inatteso: le maggiori Agenzie di Hollywood (WME, CAA, UTA) hanno preso la rappresentanza di queste Collezioni o di parti di esse, ed hanno avviato, sulla base delle IP di queste Collezioni, lo sviluppo di Film, Serie TV, merchandising ecc.

Ecco un articolo che ci fornisce le informazioni di base su quello che sta succedendo. Ecco un secondo articolo dello stesso tenore.

Perchè si parla di rivoluzione?

Prendiamo i dati di BAYC (Bored Apes Yacht Club) sullo scambio e sul prezzo minimo:

e vediamo che anche se il mercato si muove ad ondate il prezzo minimo delle BAYC è passato da 0,08 ETH a oltre 90 ETH cioè da 150 $ per ogni pezzo nell’Aprile 2021 a 225.000 $ sempre per singolo pezzo.

Il Team originario ha incassato 140 Milioni dalle transazioni di un anno ed ora la capitalizzazione di Yuga Lab (la società del Team originario che controlla BAYC) è valutata a 5 Miliardi $ per un round di finanziamento che è in corso.

Inoltre sta per essere emessa la Crypto ($APE) che possederà i Diritti dell’insieme di BAYC (anche i Diritti delle singole immagini sono di colori che le comprano) e non è difficile prevedere che il valore di $APE sarà impressionante sia in termini di circolante che di prezzo di mercato.

Ed ecco il punto: una Collezione di successo può generare un valore cosi alto ed essere riconosciuta in modo cosi forte dal pubblico che può essere in grado di finanziare da sola le produzioni di film e Serie TV.

Questo fa si che non vi sia piĂą necessitĂ  dei distributori tradizionali (siano essi Reti TV o SVOD) per finanziare il film/fiction TV.

La irrilevanza degli intermediari è un effetto classico del Web3 (ricordate cosa dicevamo in generale per il Web3 e per la Musica nel Web3)

NFT/Crypto Creations (in italiano)

Web3 - di che cosa si tratta?

Come primo post di questa newsletter, vogliamo discutere ed approfondire un le analisi di Chris Dixon, co-fondatore ed ex CEO di Hunch e socio della società di venture capital Andreessen Horowitz, che rende molto chiaro quali sono le caratteristiche del Web3 e di come potrebbe funzionare in futuro…

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2 years ago · Luigi Forlai

NFT/Crypto Creations (in italiano)

La rivoluzione degli NFT per la Musica.

La grande parte della popolazione italiana ma anche quella internazionale non ha chiaro che si sta preparando una rivoluzione di proporzioni inimmaginabili sino a pochi anni fa. Perché mano a mano che tutti gli oggetti digitali artistici (per gli oggetti fisici si può fare un discorso analogo ma più complesso) diventeranno degli NFT tutta la dinamica del…

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2 years ago · Luigi Forlai

Una possibile obiezione che mi viene e mi verrà fatta è che BAYC è un caso eccezionale e quindi che non possa estendere l’analisi da un caso eccezionale alla norma.

Ma se compariamo l’andamento di alcune Collezioni NFT di successo in rapporto al tempo di lancio (vedi Grafico qui sotto) ci si accorge che la crescita del prezzo di altre Collezioni NFT è stata anche più veloce di quella di BAYC.

Quindi è evidente che siamo di fronte ad un fenomeno che può essere ripetuto ed diffondersi.

Non è un caso che la CAA, la WME e la UTA stiano prendendo la gestione di molte di queste Collezioni NFT .

Ultimo caso la Licenza per la TV presa da Reese Whiterspoon per portare sullo schermo una Serie TV tratta da “World of Women”.

Come tutti sappiamo la società della Whiterspoon è stata appena finanziata da Candle Media (con dietro Blackrock) e quindi c’è da apsettarsi che la Serie TV di “World of Women” sarà prima prodotta e poi messa all’asta tra i vari SVOD o Broadcaster.

In ogni caso la percentuale che riceveranno gli intermediari (SVOD o Broadcaster) sarĂ  minima visto che esisterĂ  giĂ  la notorietĂ  del prodotto (WoW) ed anche il finanziamento non proverrĂ  dagli Intermediari.

Si tratta del solito effetto del Web3 sugli intermediari: perdono forza e potere di mercato al punto da diventare irrilevanti nel lungo periodo quando tutto questo si riverserĂ  nel Metaverso.

Musica Web3: Opulous ($OPUL Token)

Continuando il nostro viaggio nel Web3 della Musica, dopo aver analizzato brevemente Royal - vedi questi 2 Post precedenti :

NFT/Crypto (in italiano)

La rivoluzione degli NFT per la Musica.

La grande parte della popolazione italiana ma anche quella internazionale non ha chiaro che si sta preparando una rivoluzione di proporzioni inimmaginabili sino a pochi anni fa. Perché mano a mano che tutti gli oggetti digitali artistici (per gli oggetti fisici si può fare un discorso analogo ma più complesso) diventeranno degli NFT tutta la dinamica della attività artistica e creativa verrà modificata alla radice…

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2 years ago · Luigi Forlai

NFT/Crypto (in italiano)

Ancora sulla Musica Web3

Proseguendo il ragionamento sui nuovi metodi di finanziare la musica e su i suoi effetti sul business musicale possiamo analizzare uno dei siti Web3 che hanno avviato la raccolta dei finanziamenti in cambio di royalties. Ve ne sono altri che stiamo analizzando ma per ora ci soffermiamo su…

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2 years ago · Luigi Forlai

ora ci avviciniamo a Opulous.

L’obiettivo di Opulous è molto simile a quello di Royal ma le modalità di esecuzione sono abbastanza diverse.

Nel caso di Opulous infatti il musicista crea attraverso il sito un NFT che controlla il Copyright (a vita) di una singola canzone/pezzo musicale.

Al contrario di quello che si dice nel sito, all’Aprile 2021 la vendita del Copyright connesso con gli NFT è diventato uno standard, da quando cioè lo hanno avviato con BAYC (Bored Apes Yacht Club).

L’NFT che detiene i diritti del pezzo musicale può essere comprato e venduto dai fan del cantante attraverso un Exchange che Opulous sta costruendo.

Una volta che l’Exchange di Opulous sarà operante gli NFT emessi da loro saranno liquidi (per quanto possa essere liquido un NFT).

Bisogna anche dire che, trattandosi di normali ERC721, questi NFT possono essere trattati anche su un normale mercato secondario come ad es Opensea.

La rappresentazione data da Opulous nel quadro sottostante è fuorviante, o quanto meno arretrata, perchè ad es Opensea tratta NFT con Copyright annesso.

Il modello di business di Opulous però non si ferma qui: è possibile infatti prelevare un prestito (da Opulous stesso) che ha come collaterale proprio le Royalties (a vita) che sono incorporati negli NFT mintati.

La emissione di NFT con royalties incorporate (che si appoggiano sui flussi di reddito futuri del pezzo musicale) permette di far si che il prestito sostituisca, di fatto, il classico anticipo delle Major musicali.

Questo prestito invece non può essere comparato con un prestito bancario perchè difficilmente una banca si lancia in un finanziamento che abbia come collaterale solo royalties musicali.

Tutte le transazioni all’interno dell’ecosistema Opulous avvengono attraverso $OPULToken che è stat emessa dal Team fondatore.

Ovviamente maggiore è l’ampiezza delle transazioni che si svolgono nel sistema Opulous, in teoria, maggiore e crescente il valore del Token.

Questo in teoria perchè, poi nella pratica, ci sono delle controindicazioni nascoste nel sistema.

Nel complesso il progetto sembra estremamente interessante sia nel lato NFT che nel lato Crypto/Token ma se andiamo a vedere l’andamento del prezzo del Token ci accorgiamo che non è molto soddisfacente (si veda il grafico qui sotto).

Perchè?

Si tratta di una difficoltà legata all’andamento complessivo nel mercato Crypto oppure ci sono difficoltà specifiche di $OPUSToken?

Se si guarda il Grafico qui sotto si può ipotizzare una ragione specifica per il cattivo andamento del prezzo di $OPUS Token.

La sequenza di emissioni che viene mostrato si amplia costantemente e questo produce una inflazione delle quantitĂ  di offerta di $OPUS a fronte di una domanda non ancora sviluppata.

E questo porta ad una caduta dei prezzi degli $OPUS.

Detto in altre parole compare una dis-inflazione del valore del Token.

Ma come è possibile?

Ecco la mia ipotesi: la domanda di $OPUS cioè l’uso da parte dei musicisti e dei fan che investono negli NFT sta crescendo ma NON alla stessa velocità con cui vengono emessi gli $OPUS Token.

La differenza tra domanda e offerta si scarica sul prezzo che cala.

Oltre a questo da Dicembre 2021 vi è stata una “fuga” dalle Crypto che ha colpito in generale tutti i Token (compresi Bitcoin ed Ethereum) e ovviamente anche $OPUS.

Che valutazione complessiva si può dare del progetto Opulous?

Il progetto mi sembra molto interessante anche se probabilmente il Team è stato troppo ottimista sulla velocità di adozione di un modello di business cosi rivoluzionario.

Era probabilmente meglio far si che nel breve periodo vi fosse una crescita del valore del Token (restringendo l’offerta) che avrebbe favorito una adozione più rapida del modello di business stesso.

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VeTOKEN: la rivoluzione nei Token?

Un Post parecchio tecnico, poi, nei prossimi giorni, torniamo a Post piĂą gestibili:

VETOKEN : (vote-escrow)Token.

I veToken sono diventati in pochi mesi un fenomeno enorme.

Adesso hanno una TVL (Totale Value Liquidity - Valore della LiquiditĂ  Totale depositata in un Protocollo Decentralizzato) di 29,8 Miliardi di Dollari.

Perchè un valore cosi enorme in poco tempo?

Proviamo a rispondere

Le leggi a protezione del consumatore che esistono negli USA ma anche in altri paesi (inclusa l’Italia), richiedono che:

  1. se si emettono delle titoli con remunerazione

  2. devono esserci dei particolari requisiti (finanziari, ecc) di coloro che emettono i titoli;

Questo può essere un problema perchè molti di coloro che emettono NFT o Crypto NON HANNO QUEI REQUISITI.

Per questo coloro che emettono NFT e Crypto sono molto attenti ha NON avere un sistema di remunerazione che possa paragonare queste emissioni a dei titoli con interessi (“securities”).

Perché nel caso non fosse così si possono essere bloccate dalle autorità di controllo finanziarie (SEC, CONSOB ecc).

La necessitĂ  di evitare di essere equiparate alle securities, con tutti i problemi che questo potrebbe comportare, ha portato a costruire dei modelli di business ( e gli smart contract ad essi collegati) che creano dei problemi al funzionamento dei Token e dei Coin.

In particolare si evita che ci siano delle remunerazioni in denaro per i possessori dei Token stessi basate SOLO sulla fornitura del denaro (liquiditĂ ).

Cioè si fa in modo che le compensazioni del denaro messo a disposizione sia legato a qualche “attività” o “utilità” che viene generata e si evita che vi siano compensazioni per la semplice messa a disposizione della liquidità.

La linea è molto sottile e a volte la SEC (Ente di controllo delle Borse USA) è intervenuta con grosse multe o controlli proprio per bloccare chi oltrepassava la sottile linea rossa.

Anche adesso, ad esempio, sono stati annunciati controlli sulla emissione di alcuni NFT che sfiorano anche essi le caratteristiche di “securities”.

Questa è la ragione per cui alcuni “Derivati” sui Bitcoin non sono stati accettati dalla SEC al punto che esiste un solo Derivato su Bitcoin accettato sul mercato di New York.

Questa è sempre la ragione per cui Binance, il più grande marketplace di Crypto nel mondo, valutato oltre 300 Miliardi di Dollari, NON ha sede in nessun luogo. Non USA, non Singapore, da nessuna parte.

Solo adesso Binance sta creando delle entitĂ  nazionali specifiche per entrare nei singoli mercati (Binance UK, Binance USA, ecc).

Tornando a noi c’è da chiedersi: come hanno provato a risolvere questo problema?

I Token che sono emessi, dato che non possono ricevere interessi, sono stati costruiti come portatori di “voti”. Cioè danno la possibilità di votare per la “governance” del Token stesso.

Cioè permettono di votare nelle “assemblee online” per decidere la strategia economica dei Token/Coin stessi. Perciò spesso vengono definiti “governance Token”.

L’essere costretti a creare dei Token fatti in questo modo ha penalizzato enormemente i Token che sono stati emessi in questi anni perchè:

  1. dopo aver comprato il Token ed avere il diritto alla gestione del Token stesso NON emergono altre utilità all’interno del Token stesso;

  2. il team che controlla il Token è costretto ad emettere sempre nuovi Token per finanziare il sistema

  3. la sempre maggiore offerta di Token comporta, ovviamente, una riduzione del prezzo medio del Token visto che la quantitĂ  offerta aumenta.

Tutti questi elementi hanno avuto un effetto sul prezzo del Token che è facilmente immaginabile: dopo una crescita iniziale del prezzo a causa dei primi acquisti, il “governance-Token”, se va bene, tende ad avere un prezzo piatto o, addirittura, un prezzo calante.

Quello presentato qui sotto è un grafico dell’andamento del DefiPulse Index (Decentralized Pulse Index che è l’indicatore dell’andamento dei prezzi dei Token decentralizzati) in cui si nota come dopo la fase iniziale, ci sia un stabile calo dell’Indice e dei sottostanti prezzi dei Token che fanno parte dell’Indice.

In particolare i Token di UNISWAP e Compound (rispettivamente $UNI e $COMP) mostrano con chiarezza questo andamento.

I due Grafici coprono l’intera vita dei due Token, dalla loro emissione ad oggi:

Anche se bisogna dire che implicito in queste valutazioni c’è sempre il fatto che si pensa che prima o poi i Token che gestiscono la governance del Token stesso saranno in grado di accedere alla gestione del Cash-Flow.

I veTOKEN tentano di risolvere il problema del prezzo calante dei “governanceTOKEN” inserendo negli smart contract una utilità aggiuntiva.

Come?

In modo semplice:

  • i possessori di GovernanceToken BLOCCANO i loro voti per un periodo piĂą o meno lungo (in genere da 1 anno a 4 anni)

  • in cambio di questo blocco, i loro Token partecipano con quote maggiori alla distribuzione del fees che si generano nei DEX

(Nota per chi è meno esperto: coloro che depositano del denaro in un DEX - chiamati “fornitori di liquidità (Liquidity Providers - LP) - ricevono come compensazione una % dei Fees che sono ricevuti dal DEX per lo swap che effettuano).

In genere i LP che bloccano i propri voti riceve circa 2,5 volte piĂą compensi di un semplice LP che deposita il proprio denaro ma NON LI BLOCCA.

Da alcune analisi sembra che, in media, chi accetta di bloccare il proprio denaro riceva attorno al 54% dell’insieme delle compensazioni che sono ricevute dai DEX.

L’effetto è che l’LP che blocca il proprio denaro non ha più a disposizione i propri Token (per il periodo che loro decidono) ma in compenso ha una quota maggiore delle fees ricevuti dei DEX per gli swap effettuati.

Questi sono i veTOKEN.

Di fatto si tratta di una monetizzazione anticipata dei Diritti di Voto sulla Governance di un Token che, ovviamente, può apparire come il guadagno di interessi anche se non lo sono.

Questo nuovo tipo di Token (i veToken appunto) sono stati sperimentati per la prima volta da Curve CRV .

Qui sotto la Capitalizzazione Totale di CRV dalla sua emissione.

Dopo CRV vi è stata l’esplosione della offerta di veTOKEN che abbiamo mostrato all’inizio e che ha portato ad una TVL di oltre 29 Miliardi di Dollari

CONCLUSIONI

La rivoluzione che è stata avviata da Curve con i CRV, ha avuto un grande successo perchè ha reso immediatamente più interessante l’investimento in GovernanceToken.

Si sono però creati anche problemi significativi che analizzeremo nella parte a pagamento della NewsLetter che stiamo preparando.

DOGECOLANFT.com: analisi di un NFT Drop (versione estesa)

Qui sviluppiamo una analisi approfondita degli NFT di DogecolaNFT e cerchiamo di capire, secondo le nostre valutazioni, se è una Collezione interessante o meno.

DOGECOLA

IN QUESTO CASO L’INCROCIO TRA NFT E TOKEN è fondamentale per capire che cosa sta succedendo.

Ed il risultato non è rassicurante.

Il progetto è appoggiato sulla Blockchain di Ethereum quindi offre tutti i vantaggi e gli svantaggi di Ethereum:

  1. Vantaggi: grande liquiditĂ  che sarĂ  crescente nei prossimi mesi

  2. Svantaggi: gas fee molto alti che possono avere un impatto negativo sulla domanda sopratutto se non si vede una utilitĂ  strategica per la Collection di NFT.

Adesso passiamo ai dettagli per valutare il progetto:

  1. Website

    Il sito appare fatto in modo professionale anche per capire il progetto bisogna il suo collegamento con il sito di Finance ed il $DogeCola TOKEN che è già presente sul mercato.

    Questa è l’andamento del prezzo e della capitalizzazione del DogeColaToken:

    L’andamento del prezzo e della capitalizzazione mette in evidenza che non esiste domanda per questo Token e allora ci si chiede perchè viene fatto un Drop di un NFT che è legato ad un Token che appare essere un Bidone (Scam o Lemon in Inglese)

  2. Art and Aesthetic

    L’Art è normale. Direi senza infamia e senza lode. La narrazione dietro l’art non è nulla di nuovo anche perchè la forza del progetto si appoggia sulle Utilità

  3. Utility

    Il punto di forza del progetto con UtilitĂ  esplicite (sconti sulla bevanda).

    Il problema è che la bevanda allo stato attuale non esiste (secondo gli autori deve uscire nel prossimo futuro) e anche se esistesse vedo difficile pensare che la DogeCola possa avere un esplosione del consumo.

    Gli indizi di una Bidone sono evidenti.

  4. Roadmap

    La Roadmap è molto semplificata e di fatto si appoggia sugli sconti alla Cola supportati dal $DogeColaTOKEN.

    La Roadmap è semplificata ma probabilmente per una emissione di NFT che funzionano come Promozione di un prodotto potrebbe andare bene.

    Il problema è: ma la bevanda DogeCola esiste?

  5. TokenEconomics

    Il collegamento tar $DogeCola TOKEN e lo sconto sul consumo della DogeCola dovrebbe essere il punto di riferimento del progetto. Ma ci sono forti dubbi su $DogeColaTOKEN.

  6. Rarity Distribution

    Non è ancora possibile capire se esisterà un sistema di rarità oppure gli NFT saranno tutti uguali.

  7. Community

    La Community che appare su Discord è solo di circa 6700 iscritti. Più solida è quella su Telegram con circa 13.000 partecipanti.

    Non sembra che vi sia una comunitĂ  su Twitter.

  8. Supply and Demand

    L’offerta è classica cioè 7777 ERC-721 depositati su IPFS. Nulla di straordinario ma una solida e rassicurante proposta.

    Non è ancora definita la data del lancio e neanche il prezzo di lancio.

    Questo lascia un pò di incertezza.

    Ci dovrebbero invece essere restrizioni al numero di NFT acquistabili sia nella pre-sale che nella vendita vera e propria. E questo è in indicatore di una ricerca di massima democraticità

  9. Go-to-Market strategy

    Sembra un classico lancio con Pre-Sale e poi Minting anche se non è ancora chiaro se vi sarà White-list e Reveal o meno

  10. Team and Growth

    Il team è rappresentato da immagini ed è anonimo. E già abbiamo detto che cosa pensiamo dei Team anonimi.

  11. Conclusioni

    Si tratta di uno Scam (in italiano sarebbe un Bidone) che ha lo scopo di rilanciare il consumo di $DogeColaTOKEN o forse, anche piĂą probabile, di prelevare altro denaro dalle tasche dei consumatori che compreranno i 7777 NFT:

  12. Voto Finale

    0/10

KEROVERSE.com: analisi di un NFT Drop (versione estesa)

Qui sviluppiamo una analisi approfondita degli NFT di Keroverse a cerchiamo di capire secondo le nostre valutazioni se sono una Collezione interessante o meno.

KEROVERSE

La prima cosa da rilevare è che sono appoggiati sulla Blockchain Solana e non su Ethereum come la gran parte delle Collezioni di successo sino ad ora.

Questo offre alcuni vantaggi ed alcuni svantaggi:

  1. Vantaggi : i gas fee sono bassi, molto bassi.

  2. Svantaggi: il numero dei compratori è nettamente più basso visto che l’adozione del SOL (con cui vengono fatte le transazioni) è molto più limitata degli ETH (di Ethereum)

Alla fine penso che gli svantaggi siano superiori ai vantaggi ma è anche vero che implicita in questa scelta c’è il fatto che si scommette che Solana (proprio per i gas fee bassi) avrà un ruolo sempre più importante tra le Blockchian dominanti.

Adesso passiamo ai dettagli per valutare il progetto:

  1. Website

    Il sito appare fatto in modo professionale ma alcune parti sono VUOTE (Feature) a 5 gg dal minting. Un segno evidente di POCA PROFESSIONALITA’ o di qualcosa di più preoccupante.

  2. Art and Aesthetic

    L’Art è discreta ed in parte innovativa. Anche qui resta l’incertezza sulla qualità delle immagini (l’esperienza Pixelmon ha lascito delle ferite in tutto l’ecosistema). La narrazione dietro l’art non è nulla di nuovo

  3. Utility

    Non è chiarissimo che cosa si vuole costruire. Ci sono molte note sulla TokeEconomics ma non si capisce bene quali possono essere le utilità dei token stessi.

  4. Roadmap

    La Roadmap è veramente eccessiva. Ci sono delle date improbabili perché tutto viene indicato come eseguito nell’arco di 2 mesi (sino ad Aprile/Maggio). Anche operazioni complesse che normalmente richiedono parecchio tempo per essere implementate.

    Un brutto segnale rispetto a tempi ed esecuzione è proprio il fatto che nella Roadmap stessa viene indicato il minting entro Febbraio ma al 4 Marzo non è stato ancora effettuato il minting stesso.

  5. TokenEconomics

    Ci sono molte indicazioni su $KEROCOIN il Token che si intende costruire per fare comprare prodotti nell’ecosistema.

    In alcuni momenti leggendo il progetto si ha la sensazione che le parole sia inserite senza sapere bene di che cosa si sta parlando.

  6. Rarity Distribution

    Anche qui non si possono fare analisi sulla rarità relativa delle varie immagini perché la Collection non è ancora stata rivelata e non è possibile mintare.

  7. Community

    Tutta la Community appare appena accettabile su tutti i Social: Discord con 13000 può essere accettabile ma alla base del sito il link è sbagliato e riporta alla Homepage (indice evidente di sciatteria); Twitter circa 7000; Instagram circa 17000.

    Come dicevamo sopra potrebbe essere una base di partenza accettabile ma restano dubbi per il fatto che si lasci in vita il link rotto.

  8. Supply and Demand

    L’offerta è classica cioè 8888. Quindi questo dato non fornisce particolari indicazioni

  9. Go-to-Market strategy

    Non ben chiara perchè non si capisce dove ci si iscrivi per la white-list. E anche questo rafforza la sensazione di sciatteria.

  10. Team and Growth

    Il team è rappresentato da immagini simili a quelle delle Card ma si vedono male e solo a singhiozzo (almeno sul mio browser).

  11. Conclusioni

    Alla fine si può dire che sono alte le probabilità che si tratti di un rug-pull (in italiano sarebbe un bidone - a Roma una sòla).

    Oppure un tentativo maldestro di prendere denaro nel contesto del successo degli NFT ma senza avere un chiaro piano di sviluppo. Anche se per la veritĂ  i veri e propri bidoni sono mascherati con maggiore cura. Vedremo.

  12. Voto Finale

    3/10

CoinJoin: un servizio “gangsteristico” per Bitcoin? (Parte 1)

Nella narrazione corrente nel mainstream il Bitcoin e le altre Crypto vengono descritte come anonime e non rintracciabili e quindi in grado da fungere da veicolo per transazioni gangsteristiche.

Nella realtĂ  i Bitcoin e le altre Crypto sono solo in parte anonime e per alcuni versi sono anche piĂą pubbliche delle transazioni bancarie tradizionali.

Questo perchè essendo l’address del wallet a cui dei Bitcoin o delle Crypto sono indirizzate si conosce con sicurezza dove, in ogni momento si trovano gli stessi Bitcoin o le Crypto che si stanno cercando.

Se un indirizzo è monitorato si conosce sempre se quei Bitcoin vengono spostati e dove si trovano anche se non si conosce chi c’è dietro un indirizzo pubblico perchè non si conosce di chi è la chiave privata per accedere a quell’indirizzo e controllarlo.

Esistono però dei servizi per cercano di rendere veramente anonimo il trasferimento dei Bitcoin (per ora ci limitiamo a questi e lasciamo fuori tutto quello che riguarda le altre Crypto).

Il servizio in questione è CoinJoin

Il sistema garantisce il completo anonimato trasformando dei Bitcoin presenti su un indirizzo riconoscibile in Bitcoin in un altro indirizzo che NON è riconducibile al primo.

Il modo in cui esegue questa procedura è quello di mixare vari bit coin provenienti da vari indirizzi e farne uscire lo stesso numero di Bitcoin per ognuno di coloro che hanno versato i Bitcoin.

In alcuni dei prossimi post a pagamento riprenderemo ed approfondiremo l’analisi di questi strumenti per vedere quali sono le loro caratteristiche.

HYPEALIENS.COM: analisi di un NFT Drop (versione estesa)

Qui sviluppiamo una analisi approfondita degli NFT di HypeAliens a cerchiamo di capire secondo le nostre valutazioni se sono una Collezione interessante o meno.

HYPEALIENS

Ecco tutti gli elementi che prendiamo in considerazione:

  1. Website

Il sito appare fatto in modo professionale anche se non si vedono novità rilevanti nello stile e nel concept della Collezione. E’ l’ennesima Collezione con protagonisti Robot in un futuro distopico.

  1. Art and Aesthetic

L’Art è buona anche se vi sono Collezioni che si sono spinte molto più avanti nel livello di sviluppo del 3D e del movimento delle animazioni. Vedremo se le vere immagini saranno della stessa qualità di quelle che si possono vedere nel trailer. L’esperienza di Pixelmon credo che abbia portato ad una maggiore attenzione ed attesa per vedere quel è il vero livello dell’art di quello che si deve comprare.

  1. Utility

Vi sono parecchie utilities nella RoadMap sia in termini di possibilitĂ  di staking degli NFT che nella possibilitĂ  di partecipare ad un futuro Mobile Game.

La scelta del Mobile Game invece che il Game per Console/PC è rassicurante perchè indica una consapevolezza dei costi impliciti nello sviluppo di un Game per Console/PC che sono altissimi.

Mentre l’indicazione di un Mobile Game come possibile primo passo nel mondo del Game è un buon indizio di realismo visto che il Budget per un Mobile Game può andare dai 250k ai 700k (sulla base della complessità) e queste sono cifre più raggiungibili rispetto ai Milioni di Dollari che richiede lo sviluppo di un Game completo per Console/PC.

  1. Roadmap

La Roadmap pare abbastanza ben strutturata e non indica tempi troppo stretti per la esecuzione e quindi si può pensare che sia realistica e raggiungibile.

  1. TokenEconomics

In questo caso non esiste o comunque non è indicata la creazione di un Token che rappresenti l’intera Collection oppure che permetta di fare lo staking degli NFT (il deposito degli NFT a fronte di un versamento di liquidità). Oltre giochetti del mondo Crypto che stanno diventando sempre più complessi

  1. Rarity Distribution

Non si possono fare analisi sulla rarità relativa delle varie immagini perché la Collection non è ancora stata rivelata anche se è già in corso la possibilità di mintare. Quindi non abbiamo i dati.

  1. Community

Tutta la Community appare robusta su tutti i Social: Discord 141.000; Twitter 56.000; Instagram 5800.

  1. Supply and Demand

L’offerta è molto ristretta. Si tratta infatti solo di 2222 NFt di cui solo 1111 NFT sono su Opensea e gli altri possono essere mintati direttamente sul sito.

  1. Go-to-Market strategy

La strategia di avere un reveal aiuta ad avere una distribuzione che favorisce una distribuzione più democratica e meno a favore delle “balene”.

  1. Team and Growth

Anche questo team è completamente anonimo. Come sappiamo nell’universo Crypto questo è un fatto abbastanza normale ma di certo si crea un contesto in cui non è chiaro quanto la RoadMap indicata sia attuabile dal Team di cui non sappiamo nulla.

  1. Conclusioni

Alla fine che cosa si può avere come valutazione finale del progetto che ci sono alcune buone premesse ma alcuni elementi lasciano perplessi ed incerti sulla esecuzione. In particolare lascia perplessi l’anonimato del Team (anche se è una cosa comune nel mondo Crypto).

  1. Voto Finale

6/10

Un indice di borsa per gli NFT

Le Collection di NFT sono esplose come fenomeno di massa nell’ultimo anno che se sono nate tra il 2017 ed il 2018 con i primi Drop di

Il fenomeno delle Collection è diventato di massa dal 2021 con Bored Apes Yacht Club (che analizzeremo prossimamente).

Adesso a confermare la rilevanza del fenomeno nasce un NFT Index che potrĂ  essere comparato ad un Indice di Borsa per le NFT Collection.

L’Indice ovviamente si concentra sulle Collection cosidette Blue Chip (come le Blue Chip di Borsa) e permetterà di valutare l’andamento del livello dei Fllor Price delle Collezioni (per una discussione dei Floor Price rimandiamo ad un Post che pubblicheremo presto).

L’indice come viene indicato nel sito di Scalara che lo ha preparato sarà basato su una forma classica di calcolo degli indici come qui sotto indicato

Index Calculation

The index value is the spot value of the Scalara NFT Index and is calculated with the Laspeyres formula which measures price changes against a fixed quantity weight, the weightfactor.

  • Weightfactor (wf): fixed quantity of tokens determined at the most recent Determination Phase from supply and NFT floor prices that ensure the index is floor market cap weighted with a capping.

  • Price (p): market price of the token in USD.

  • Divisor: a constant that is adjusted on each Reconstitution Date to maintain the continuity of the index value.

Le Collezioni che al momento della partenza fanno parte dell’Indice sono le seguenti:

I dati sulle Collezioni provengono dal marketplace nftx.io che vi facciamo vedere qui sotto:

Nei prossimi mesi ed anni vedremo se questo Indice diventerĂ  di largo uso o verrĂ  scalzato da agguerriti concorrenti.

Un Indice di Borsa per gli NFT

Le Collection di NFT sono esplose come fenomeno di massa nell’ultimo anno che se sono nate tra il 2017 ed il 2018 con i primi Drop di

Il fenomeno delle Collection è diventato di massa dal 2021 con Bored Apes Yacht Club (che analizzeremo prossimamente).

Adesso a confermare la rilevanza del fenomeno nasce un NFT Index che potrĂ  essere comparato ad un Indice di Borsa per le NFT Collection.

L’Indice ovviamente si concentra sulle Collection cosidette Blue Chip (come le Blue Chip di Borsa) e permetterà di valutare l’andamento del livello dei Fllor Price delle Collezioni (per una discussione dei Floor Price rimandiamo ad un Post che pubblicheremo presto).

L’indice come viene indicato nel sito di Scalara che lo ha preparato sarà basato su una forma classica di calcolo degli indici come qui sotto indicato

Index Calculation

The index value is the spot value of the Scalara NFT Index and is calculated with the Laspeyres formula which measures price changes against a fixed quantity weight, the weightfactor.

  • Weightfactor (wf): fixed quantity of tokens determined at the most recent Determination Phase from supply and NFT floor prices that ensure the index is floor market cap weighted with a capping.

  • Price (p): market price of the token in USD.

  • Divisor: a constant that is adjusted on each Reconstitution Date to maintain the continuity of the index value.

Le Collezioni che al momento della partenza fanno parte dell’Indice sono le seguenti:

I dati sulle Collezioni provengono dal marketplace nftx.io che vi facciamo vedere qui sotto:

Nei prossimi mesi ed anni vedremo se questo Indice diventerĂ  di largo uso o verrĂ  scalzato da agguerriti concorrenti.