Flash Loan: un prestito di milioni di Euro senza garanzia?

Nel mondo Crypto stanno comparendo alcune funzionalitĂ  tipiche della finanza avanzata che sembrano veramente strane.

Ad es esiste la possibilità di ottenere un prestito istantaneo senza alcuna garanzia, anche per importi notevoli cioè svariati milioni di euro.

Sembra uno strumento strano ed esoterico ma, nelle scorse settimane, è stato usato in rapporto alla emissione da parte di BAYC (Bored Apes Yacht Cub) del $ApeCoin, per guadagnare mezzo milione di dollari praticamente senza rischio.

Vediamo prima lo schema generale (molto semplificato) e poi vediamo (sempre in modo semplificato) come questo schema sia stato utilizzato per fare la operazione di cui dicevamo, su BAYC.

Lo schema generale:

  • si prendono in prestito delle monete crypto (in genere stablecoin che non hanno oscillazione del tasso di cambio) per importi rilevanti (alcuni milioni di dollari)

  • si usano queste stablecoin per fare operazioni speculative a brevissimo termini (in genere alcuni millesecondi) ad es comprare su un mercato in cui una Crypto ha un valore relativamente basso per rivendere immediatamente quello che si è acquistato su un altro mercato dove il valore della stessa crypto è piĂą alto

  • Ci sono però alcune variabili da tenere sotto controllo perchè l’operazione vada a buon fine e sia anche profittevole:

  • la sequenza di operazioni deve essere completata entro un “block” della Blockchain perchè se le operazioni non vengono completata dentro il “block”, l’intera sequenza viene eliminata (come se non fosse mai eseguita). In questo caso non si deve pagare nulla perchè il prestito è scomparso. Quindi, per sintetizzare, tutta la sequenza delle operazioni concatenate deve avvenire in alcuni millesimi di secondo.

  • il differenziale che si guadagna con l’operazione deve essere superiore alla provvigione che si deve pagare all’LP (liquidity provider). Dato che la provvigione è del 0,09% del valore della transazione, il guadagno deve essere superiore a quella percentuale.

Chiarito e semplificato lo schema generale vediamo come è stato usato per fare un brillante operazione sugli NFT e l’ $ApeCoin di BAYC:

  • quando è stata fatta la emissione dell’APeCoin da parte di Bored Apes è stata incluso un AirDrop (invio gratuito) di un numero notevole di ApeCoin hai possessori delle Cards originali di BAYC (Bored Apes Yacht Club) per un controvalore di circa 100.000 Euro per ogni Card

  • una peculiaritĂ  o un errore (decidete voi) era che l’AirDrop era inviato al possessore della Card NEL PERIODO dell’AirDrop e NON c’erano restrizioni sulla lunghezza del possesso della Card stessa

  • a questo punto da un Wallet è stato chiesto un Flash Loan di un pacchetto di NFT di Bored Apes (prima volta che si fa una operazione del genere sugli NFT)

  • si è mostrato allo smart contract di $ApeCoin che si possedevano gli NFT di Bored Apes (vero, visto che erano stati appena presi in prestit

  • lo smart contract di $ApeCoin ha inviato al wallet che mostrava di possedere gli NFT di Bored Apes, l’equivalente dell’AirDrop per un controvalore di circa 100.000 dollari per ogni NFT

  • a quel punto il wallet ha restituito gli NFT chiesti in prestito pagando la provvigione del 0,09 % sul valore e

  • si sono convertiti gli AirDrop (che erano in $ApeCoins) in Eth e poi in dollari

  • il guadagno stimato è stato di 550.000 dollari

  • Tutto questo è avvenuto nell’arco di alcuni millesecondi

Grande abilità nell’inventare nuovi modi di usare contratti creati nella DeFi (Decentralized Finance).

NFT: fattori di rischio e di successo

In questo Post vorrei provare ad analizzare quali sono i fattori di rischio e di successo di una Collezione di NFT e come si può mitigare i rischi ed aumentare le probabilità di successo.

Per farlo usiamo come base di analisi le 18 Collezioni NFT di maggiore successo.

Per fare la classifica deel Collezioni NFT si potrebbero usare vari parametri: capitalizzazione della Collezione (prezzo medio di una Card x numero di Card); Floor Price (prezzo minimo); Prezzo medio nel periodo ed altri ancora.

Ma per ora ci limitiamo ad usare il parametro standard che viene usato quando si fanno queste classifiche: il Volume di Attività per tutto il tempo di attività dell’NFT stesso.

https://bucketeer-e05bbc84-baa3-437e-9518-adb32be77984.s3.amazonaws.com/public/images/ab304e81-7f06-4a1a-a4a9-482736a6a1cd_1440x900.png (1440Ă—900)https://bucketeer-e05bbc84-baa3-437e-9518-adb32be77984.s3.amazonaws.com/public/images/8f092da0-0934-4bde-ae4c-773e555204ea_1440x900.png (1440Ă—900)

FATTORI DI RISCHIO E DI SUCCESSO

a) Il primo fattore di rischio si trova analizzando il percorso nel tempo del Floor Price (Prezzo minimo) dopo il minting delle Collezioni stesse.

Lo stesso percorso può essere evidenziato anche dalla Capitalizzazione della Collezione nel corso del tempo.

Adesso faremo l’analisi in generale ma ci ripromettiamo eseguire il calcolo in modo preciso appena avremo i dati dettagliati.

Azuki ad es è la Collezione che sta crescendo più velocemente in questo periodo. E’ stata messa online il 12 Gennaio 2022 ed ora è la 4° Collezione per capitalizzazione. Una performance straordinaria che però nasconde un rischio insidioso: la crescita troppo veloce del Floor Price.

Una crescita molto veloce del Floor Price produce infatti il crowding-out (espulsione) di una grande parte dei possibili acquirenti e questo fa avvitare il Floor Price verso il basso e blocca in basso la valorizzazione della Collezione.

Perchè?

  • Vediamo con la Collezione Azuki. Adesso il Floor Price è 22,88 ETH (con il tasso di cambio al momento della scrittura è 2700 $) quindi il valore MINIMO di una CARD AZUKI è 59,500 $. Un prezzo unitario cosi alto (senza possibilitĂ  di frazionare l’investimento) restringe enormemente la platea dei possibili acquirenti e può portare rapidamente ad una caduta della domanda (pr mancanza di acquirenti) e quindi ad una caduta del prezzo stesso.

  • Se succede una cosa del genere un numero rilevante di persone perde molto capitale perchè hanno comprato nella fase ascendete del prezzo. Ad es hanno comprato a 40.000 $ e si trovano con un valore medio di 20.000 $.

  • Se accade una cosa del genere c’è il rischio concreto che il Floor Price non si riprenda piĂą perchè nessuno si fida piĂą a scommettere sulla crescita del valore del Floor Price.

  • Questa ipotesi sembra un caso di scuola ma è giĂ  accaduto ed in effetti se si va a vedere Mekaverse (Collezione n° 18) si vede che il Floor Price attuale è 0,3 ETH mentre il prezzo medio è 3,7 ETH

  • questo indica che c’è stato un crollo del prezzo medio, e quindi anche del Floor Price, della Collezione. Per essere precisi il Floor Price di Mekaverse è arrivato anche a 10 ETH ma poi è scattato il meccanismo che abbiamo descritto qui sopra e adesso la Collezione è in trappola.

  • Per uscire da una trappola del genere si dovrebbe avere un cambiamento importante e significativo della RoadMap della Collezione.

  • Ma, in genere, se il Team ha creato una RoadMap che si sta rivelando debole vuole dire non è attrezzato per generare un cambiamento cosi significativo della RoadMap stessa.

b) Il secondo fattore di rischio e/o di successo per una Collezione NFT è dato dal numero dei Collezionisti in rapporto alla grandezza della Collezione stessa.

Vediamo il problema nella sua versione estrema nella Collezione n° 6 Win NFT Horse (su Blockchain Binance) dove i 10.000 NFT sono posseduti solo da 877 wallets e quindi il livello di concentrazione è molto alto.

Da notare che è molto probabile che il numero reale dei proprietari si ancor più piccolo perchè molti di loro potrebbero avere molti Wallet.

Questo comporta che il mercato della Collezione sia controllato da un numero piccolo di proprietari (di fatto un oligopolio) e questo può avere effetti opposti:

  • essere positivo per il prezzo perchè i pochi che possiedono gli NFT possono influenzare il prezzo e quindi impediscono con appropriati interventi di acquisto che il Floor Price cada in modo sensibile, oppure

  • negativo perchè l’andamento del Floor Price e della Capitalizzazione non è influenzabile dal Team che ha creato la Collezione visto l’andamento è dato solo dalle decisione del gruppo ristretto dei proprietari.

Quale dei due effetti prevalga dipende dalle scelte del Team e solo analizzando progetto per progetto è possibile individuare i possibili interventi.

c) Il terzo fattore di rischio e/o di successo per una Collezione NFT è dato dal ritmo di minting della Collezione. Quasi tutte le Collezioni si presentano con una White-List, una Pre-Sale basata sulla White-List ed una Sale complessiva ed istantanea.

Questa strategia rischia di creare il boom&doom del Floor Price di cui abbiamo parlato sopra con le conseguenze a cui abbiamo accennato.

AZIONI PER MITIGARE I RISCHI

Ora che abbiamo elencato i maggiori problemi della emissione delle Collezioni di NFT proviamo a indicare delle possibili soluzioni:

a) nel primo caso non è semplice evitare il boom&doom perchè da un lato si deve avere una Roadmap robusta per sostenere la domanda ma NON si deve spingere troppo negli step della RoadMap stessa.

  • La soluzione è quella di prospettare degli step definiti e con una scansione temporale attendibile.

    In modo tale che il Team possa rispettare sia il contenuto degli steps che la tempistica indicata.

    Si deve in sostanza ragionare come un CEO di una società quotata in Borsa che non deve sovra-promettere, nè sotto-promettere perchè in ognuno dei due casi il corso delle azioni della società subisce delle scosse inattese.

  • Nel caso delle Collezioni NFT si deve avere come parametro di riferimento il Floor Price della Collezione e monitorare quello come indicatore del benessere della Collezione stessa.

    Il Floor Price, come abbiamo detto, è collegato alla Capitalizzazione della Collezione stessa e quindi seguendo l’andamento del Floor Price possiamo monitorare l’andamento complessivo della Collezione NFT.

  • Se si vuole mantenere un appeal di massa alla Collezione si deve anche pensare a possibili azioni di frazionamento delle azioni stesse (che nel mercato borsistico ha come analogo lo splitting delle azioni stesse) in modo da far si che il costo unitario non sia accessivo.

  • Se non si usa il frazionamento (che ha delle controindicazioni) si deve pensare ad altre operazioni che rendano gestibili a livello di massa i Floor Price della Collezione. Ad es. si potrebbe inviare gratis 1 o 2 Cards hai possessori di della prima Card in modo che i primi investitori abbiano 2-3 Cards ma il costo medio delle Cards (una volta messe in vendita) si abbassi.

  • Si possono costruire operazioni che hanno lo stesso obiettivo anche in altro modo. Si tratta solo di analizzare il caso concreto di ogni singola Collezzione.

b) Il secondo rischio da mitigare è la eccessiva concentrazione della proprietà degli NFT nelle mani di pochi compratori.

Anche in questo caso si deve seguire un strada in equilibrio tra due opposti:

  • da un lato non si può lasciare completa libertĂ  di acquisto perchè è facile che questo porti ad una elevatissima concentrazione della proprietĂ  degli NFT, ma

  • dall’altro una politica tropp forte di restrizione (un wallet può mintare un solo NFT) rischia di rendere complessa la vendita di tutti i pezzi (soprattutto se si tratta di 10.000 pezzi)

E’ probabile che una restrizione all’acquisto a 2-3 NFT per ogni wallet permette di raggiungere un buon equilibrio tra le varie esigenze. Anche se si deve sapere che ogni individuo potrebbe avere più wallet e questo potrebbe portare ad un livello elevato di concentrazione.

Come abbiamo visto in precedenza gli effetti di una alta concentrazione della proprietà possono essere di vario tipo. Possono cioè essere sia a favore di una stabilità dei prezzi (l’oligopolio della proprietà non permette la caduta eccessiva dei prezzi), sia a favore del blocco del mercato e quindi una scarsa crescita

c) La strategia che si può seguire per attenuare i rischi del lancio è basata sulla uscita di un singolo pezzo ogni giorno per un numero infinito di giorni o comunque uno scaglionamento della uscita degli NFT

La Collezione delle Nouns che segue questa strategia ha un successo incredibile perchè in media ogni Noun viene venduta per 200.000 dollari.

Questa strategia ha anche il vantaggio di non creare la dinamica del boom&doom di cui parlavamo sopra.

Ovviamente questa strategia richiede che si possa pensare che il concept della Collezione abbia appeal per un lungo periodo di tempo.

  • Anche in questo caso si deve calcolare bene la strategia perchè se nelle prime giornate non si vendono i primi NFT il rischio è quello di un abbandono immediato di tutta la Collezione.

  • In questo caso si tratta di costruire una domanda inevasa (ad un numero importante di partecipanti a Discord) in modo che nei primi 10-15 giorni tutti gli NFT offerti (siano essi uno solo o 20-30 al giorno) trovino sempre gli acquirenti.

    Quando si è stabilizzata la domanda nei primi 10-15 giorni poi è molto probabile che essa si sostenga da sola nell’immediato futuro.

Mercato NFT/Crypto: 28 Marzo-2 Aprile 2022 : previsioni di boom, hacks e aumento della regolazione.

  1. Citibank analysts have predicted that the Metaverse economy could be worth $13Trillions by 2030. The firm also predicted that the Metaverse could reach 5 billion users in the same timeframe.

  2. Ronin Bridge Hacked

  1. Bored Apes Discord hacked and NFT stolen

https://www.theblockcrypto.com/linked/140102/bored-ape-yacht-club-confirms-its-discord-was-hacked

  1. Inizio di Marzo: Wormhole bridge hacked

https://www.theverge.com/2022/2/3/22916111/wormhole-hack-github-error-325-million-theft-ethereum-solana

  1. Le ipotesi di normativa del Parlamento Europeo

    https://decrypt.co/96539/eu-parliament-votes-impose-kyc-private-crypto-wallets

RaritĂ : strumento di analisi delle Collezioni NFT (Part 2)

Vogliamo riprendere l’analisi dello strumento della rarità per valutare il possibile potenziale di una Collezione NFT

Il primo Post che parlava di questo strumento lo trovate qui e penso che sia meglio rileggere quel Post prima di andare avanti:

NFT/Crypto Creations (in italiano)

RARITY NFT: uno sfizio o un vero tool? (Parte 1)

Il valore delle Collection di NFT sta sconvolgendo molti mercati sia online che offline. BAYC (Bored Apes) sta per essere finanziata dai Venture Capitalist ad una valutazione di 5 Miliardi di Dollari ed è nata nell’Aprile 2021. Si tratta di una crescita di valore mai vista nella storia: neanche per Google o Facebook…

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2 years ago · Luigi Forlai

Dopo aver visto la logica dietro al concetto di Rarità voglio passare ad una rapida analisi dei maggiori siti che permettono l’analisi della rarità delle Collezioni NFT.

Nel complesso, rarity.tools è il sito Web più popolare per scoprire quanto sia raro un NFT.

Il sito fa, in tempo reale, la classifica gli NFT in base alla raritĂ  dei loro tratti.

Si può filtrare gli NFT in base al

  1. prezzo medio,

  2. al volume totale delle vendite,

  3. al conteggio dei proprietari

Inoltre, fornisce informazioni sulle migliori raccolte esistenti:

  • ad es CryptoPunks, Doodles ecc

  • ma anche sui progetti imminenti.

Inoltre potete controllare il punteggio di rarità di un NFT che si possiede inserendo l'ID dell’ NFT nella "sezione del progetto".

Come detto nel Post precedente maggiore è il punteggio di rarità, maggiore è la rarità NFT. Anche se, come dicevo allora, non può essere l’unica variabile da considerare per valutare il potenziale di una Collezione di NFT.

Tenete presente che rarity.tools è gratuito, tuttavia i progetti NFT per essere indicizzati devono pagare 2 ETH.

Il sito fa la classifica gli NFT in base alla raritĂ  dei loro tratti.

Si può filtrare gli NFT in base al

  1. prezzo medio,

  2. al volume totale delle vendite,

  3. al conteggio dei proprietari

Inoltre, fornisce informazioni sulle migliori raccolte esistenti.

La differenza con Rarity.tools è sopratutto nell’interfaccia mentre le funzioni sono molto simili.

Questo strumento viene utilizzato principalmente per verificare la raritĂ  degli NFT di Solana.

Le collezioni di NFT di Solana sono elencate sul sito web in base al

  1. prezzo base,

  2. numero di articoli e

  3. titolari,

  4. se le NFT sono in vendita, ecc.

Per ogni NFT all’interno di una collezione, si possono trovare il loro grado di rarità, il punteggio di rarità e i dettagli degli attributi.

Il sito Web fornisce anche una sezione relativa allo storico delle vendite in cui è possibile trovare i dettagli delle vendite recenti.

Inoltre, si può controllare la rarità dell'NFT che si possiedono utilizzando l'ID.

La pagina web fornisce anche i dettagli sulle prossime collezioni Solana.

Da tenere presente che proprio in questi giorni Opensea.io ha annunciato che gli NFT di Solana verranno quotati su Opensea stessa e questo potrebbe portare ad una esplosione del volume di traffico per questa tipologia di NFT.

Utilizzando la sua interfaccia estremamente attraente e intuitiva, si può facilmente vedere il grado di rarità, il punteggio e tutti i tratti.

Rarity Sniper ha anche un canale Discord co 400.000 partecipanti che offre agli utenti la possibilità di trovare anche la rarità degli NFT all’interno del canale stesso.

Conclusioni

La rarità è un indicatore per i collezionisti sul possibile valore di un singolo NFT ma come abbiamo già detto nel Post precedente, non possono essere l’unico criterio di valutazione.

Questo anche perchè se ci si fissa solo sulla rarità non si ha presente come si sviluppa il mercato degli NFT.

Ad es è possibile (caso reale e personale) trovare l’NFT più raro di una collezione ma se la collezione non decolla, il valore dell’NFT non aumenta come sperato, anzi resta inchiodato.

Si può perciò dire che è meglio selezionare un NFT mediamente raro ma in una collezione che cresce in modo sostanziale piuttosto che un NFT rarissimo in una collezione che non si sviluppa.

Per una analisi delle prospettive delle singole Collezioni si deve fare una analisi come quella che ho fatto per alcune Collezioni in precedenza.

Per vostra comodità vi riporto qui i link alle analisi che avevo fatto. Presto riprenderò anche questo tipo di analisi aggiungendovi una analisi post-minting (cioè dopo il lancio).

Ecco le analisi precedenti nell’ordine in cui sono comparse:

  1. Metarobotica.io

NFT/Crypto Creations (in italiano)

Metarobotica.io: analisi di un NFT Drop

Con questo Post iniziamo la analisi di Drop di NFT. Una versione più dettagliata si può trovare nella parte a pagamento di questa Newsletter. Potrebbero essere Drop storici di Collection di NFT molto famose, di Drop di NFT appena effettuati oppure di Drop che stanno per avvenire…

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2 years ago · Luigi Forlai

  1. Hypealiens.com

NFT/Crypto Creations (in italiano)

HYPEALIENS.COM: analisi di un NFT Drop (versione estesa)

Qui sviluppiamo una analisi approfondita degli NFT di HypeAliens a cerchiamo di capire secondo le nostre valutazioni se sono una Collezione interessante o meno. HYPEALIENS Ecco tutti gli elementi che prendiamo in considerazione: Website Il sito appare fatto in modo professionale anche se non si vedono novità rilevanti nello stile e nel concept della Collezione. E’ l’ennesima Collezione con protagonisti Robot in un futuro distopico…

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2 years ago · Luigi Forlai

  1. Keroverse.com

NFT/Crypto Creations (in italiano)

KEROVERSE.com: analisi di un NFT Drop (versione estesa)

Qui sviluppiamo una analisi approfondita degli NFT di Keroverse a cerchiamo di capire secondo le nostre valutazioni se sono una Collezione interessante o meno. KEROVERSE La prima cosa da rilevare è che sono appoggiati sulla Blockchain Solana e non su Ethereum come la gran parte delle Collezioni di successo sino ad ora…

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2 years ago · 1 like · Luigi Forlai

  1. Dogecolanft.com

NFT/Crypto Creations (in italiano)

DOGECOLANFT.com: analisi di un NFT Drop (versione estesa)

Qui sviluppiamo una analisi approfondita degli NFT di DogecolaNFT e cerchiamo di capire, secondo le nostre valutazioni, se è una Collezione interessante o meno. DOGECOLA IN QUESTO CASO L’INCROCIO TRA NFT E TOKEN è fondamentale per capire che cosa sta succedendo…

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2 years ago · Luigi Forlai

Si può concludere che è più importante valutare l’appeal della Collezione che la rarità del singolo NFT.

In un Post futuro analizzeremo anche il quadro complessivo delle Collezioni come si presentano allo stato attuale.

Qui mettiamo uno snapshot di quelle che sono le Collezioni di maggiore successo sulla base del Valore Assoluto delle Vendite Complessive:

Perciò è essenziale fare le proprie ricerche e comprendere bene il mercato prima di effettuare qualsiasi tipo di acquisto.

NFT, Metaverso, Film e TV : i Bored Apes (ancora) come distruttori dell'audiovisivo (Parte 2)

Prima di riprendere con l’analisi del rapporto tra Web3 e settore audiovisivo è bene ricordare un elemento centrale delle analisi che si fanno sugli effetti del Web3 sui modelli economici:

  • Dato che nel Web3 si possono fare transazioni monetarie via CryptoValute o NFT tra produttori di servizi e/o contenuti e consumatori finali, il ruolo degli intermediari dal punto di vista monetario tende a perdere rilevanza perchè non fungono piĂą come erogatori di liquiditĂ  per i creatori di servizi e/o contenuti (detto in altro modo: non servono piĂą ad anticipare i denari ai musicisti o agli artisti in generale)

  • quindi il Web3 tende a rendere irrilevanti gli intermediari anche dal punto vista contenutistico proprio perchè non fornendo piĂą l’anticipo del denaro, NON hanno piĂą la possibilitĂ  di indirizzare i contenuti della produzione

  • questo fa si che il loro compenso di intermediazione (quando ci sarĂ ) sia ridotto al minimo

  • ad es gli intermediari di lavoro freelance del Web3 (ad es BrainTrust) prendono solo il 10% del fatturato, per il loro lavoro di intermediazione mentre siti stile web2 (ad es Fiverr) prendevano dal 40% al 60% del compenso

Con questi concetti ben chiari in mente cercheremo di capire meglio che cosa sta accadendo nel settore audiovisivo (film, SerieTV) in rapporto al Web3.

Per capire meglio quello che sta succedendo prendiamo ad esempio Bored Apes e tutto l’ecosistema che si sta creando attorno a loro.

Ovviamente non tutte, anzi poche altre Collezioni di NFT, potranno avere lo stesso successo di Bored Apes, ma per capire bene il meccanismo che sta nascendo, è molto utile seguire l’immenso successo di Bored Apes.

Bored Apes Yacht Club (BAYC) come tutti sanno, uscì nell’Aprile 2021 come Collezione di 10.000 NFT con un prezzo di vendita di 0,08 ETH a pezzo (quando Ethereum valeva 2000 Euro) quindi attorno a 160 Euro per una singola Card .

La scelta rivoluzionaria che BAYC fece fu di garantire il pieno controllo del Copyright della singola Card a chi acquistava le Cards di BAYC.

All’inizio le vendite furono lente ma dal Giugno 2021 esplosero al punto tale che nel Gennaio 2022 il Floor Price (Prezzo Minimo) per una sola Card era attorno ai 190.000 Euro.

Il rendimento complessivo del primo anno della Collezione perciò è stato del 1187% per chi ha comprato all’inizio.

Le transazioni su BAYC in un anno hanno avuto un valore superiore a 1 Miliardo di dollari (qui per comodità non consideriamo l’effetto che hanno avuto le Collezioni collegate a BAYC - mutanti e loot-like - anche se anche loro incidono su questi numeri)

Il team creativo in un anno, tra:

  • prima vendita di BAYC dall’Aprile 2021 ed

  • incassi delle royalties delle vendite successive (il 2,5% del valore di OGNI transazione dopo la prima mentre Opensea.io - su cui si svolgono le transazioni - prende un altro 2,5% del valore delle transazioni stesse)

ha incassato circa 140 Milioni di dollari con un margine di contribuzione del 96% perchè, a parte il costo iniziale del lancio, non vi sono stati altri costi.

Ma al di lĂ  di queste cifre spettacolari, cerchiamo di capire che cosa comparta una dinamica del genere, sul modello di business complessivo del settore audiovisivo:

  1. gli ideatori di Yuga Lab (la societĂ  creata per gestire BAYC e composta da 2 sceneggiatori, 2 softwaristi ed 1 disegnatore) hanno i diritti complessivi del progetto BAYC mentre

  2. gli acquirenti delle singole Cards hanno i diritti completi del singolo personaggio che hanno comprato

  3. questo fa si che il denaro che Yuga Lab ha incassato dalle vendite sia tale che la stessa Yuga Lab possa finanziare la creazione di prodotti derivati dalla Collezione NFT, SENZA CEDERE I DIRITTI e che

  4. NON DEBBA CERCARE FINANZIAMENTI DA INTERMEDIARI (tipo Netflix o Network TV) perchè sono i consumatori finali che comprando le Cards, hanno finanziato all’inizio, e stanno continuando a finanziare, il team creativo

  5. in questo modo il potere negoziale degli intermediari (SVOD e NetworkTV) si riduce radicalmente e

  6. se Yuga Lab deciderà di creare una Serie TV (si è già accennato alla ipotesi) potrà finanziare DIRETTAMENTE la produzione e

  7. POI offrire il prodotto al miglior offerente sulla base di termini che saranno completamente diversi da quelli presenti ora nel settore e decisamente a favore di Yuga Lab stesso

Yuga Lab si sta muovendo in questa direzione di totale autonomia con una serie di decisioni che vanno a rafforzare il potere di mercato della stessa Yuga Lab.

Un piccolo promemoria: noi analizziamo BAYC e YUGA LAB perchè il METODO e la STRATEGIA DI SVILUPPO che hanno seguito potranno essere replicate anche se con diversi gradi di successo.

Tornando a BAYC e Yuga Lab vediamo che con le loro scelte di questo anno, hanno rafforzato

  • la capitalizzazione della societĂ  e

  • ampliato la gamma dei prodotti, tutti derivanti da BAYC.

Yuga Lab sta creando un ecosistema completo attorno a Bored Apes e questo ecosistema (che loro hanno chiamato I.C.U. - cioè Internet Cinematic Universe) vuole competere con Disney-Marvel ed il suo M.C.U. - cioè Marvel Cinematic Universe.

(una nota: per avere una idea della dimensione di M.C.U. si deve sapere che negli ultimi anni M.C.U. si è conquistato di circa il 50% degli incassi delle sale cinematografiche di tutto il mondo. Per rendere chiaro il concetto: tutti i 10 film nominati per l’Oscar hanno incassato INSIEME il 25% degli incassi fatti, SOLO NEGLI USA, da Spider-Man: No Way Home’s)

I passi principali per la costruzione dell’ecosistema da parte di BAYC sono stati:

  1. acquistare 2 delle maggiori Collezioni NFT concorrenti cioè CryptoPunks e Meebits per una cifra non conosciuta - probabilmente nell’ordine di un miliardo di dollari in cash,

  2. la emissione una CryptoValuta aziendale ($APE) che è strettamente collegata all’ecosistema di Bored Apes.

    ( Per alcune analisi sulle CryptoValute aziendali si veda :

    NFT/Crypto Creations (in italiano)

    I segreti delle CryptoValute aziendali (parte 1)

    Le Crypto hanno ancora aree sconosciute di possibile utilizzo. Adesso le Crypto sono percepite come strani ed esoterici strumenti finanziari molto lontani dalle esigenze concrete della imprese stesse. Ma, questa percezione è completamente errata. Qui proviamo a identificare un primo uso aziendale delle Crypto. Poi, in altri Post, ne analizzeremo altri…

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    2 years ago · Luigi Forlai

  3. L’emissione di $APE è stata fatta in modo molto sofisticato e volto a costruire un sistema di alleanze sia nella finanza che nella produzione di contenuti.

  4. In particolare sono state fornite in AirDrop (cioè gratis) importanti quote di $APE a delle società di Venture Capital e ad ANIMOCA BRANDS - uno studio di produzione di Games di Honk Kong.

  5. Le transazioni complessive il primo giorno di $APE sono state per un valore di 4 Miliardi di dollari. Il valore di $APE, nel primo giorno, è cresciuto del 700% da 1 dollaro a 7 dollari.

  6. Nello stesso giorno Yuga Lab ha fatto un accordo per finanziare la società stessa (quindi non solo BAYC) per cui ha ricevuto un investimento di 450 Milioni ad una valutazione di Yuga Lab di circa 4 Miliardi di dollari (tutto questo in meno di 12 mesi da quando hanno avviato l’attività)

  7. Yuga Lab inoltre sta sviluppando, proprio con ANIMOCA BRANDS, un Game (chiamato “Otherside”) che sarà l’inizio del Metaverso di BAYC

  8. La cosa interessante del progetto “Otherside” è che sarà un Metaverso Open cioè tutto il sistema NON sarà controllato da una sola entità come nel caso dei Metaversi chiusi (alla Facebook) ma altri si potranno agganciare all’ecosistema in via di costruzione

  9. $APE sarà la moneta per le transazioni in “Otherside” anche se non è chiaro cosa accadrà se altre Collezioni importanti di NFT (ad es. World of Women) creeranno le loro CryptoValute.

Quale sarà l’impatto di tutto questo sulle strutture oggi esistenti per l’intrattenimento visivo cioè SVOD, NetworkTv ecc ecc?

Voglio esplicitare qui la mia tesi:

  1. entro 4-5 anni tutti gli intermediari attualmente dominanti entreranno in crisi sia di prodotto che finanziaria, perchè la gran parte delle novità di prodotto proverranno dalle Collezioni di NFT e quindi

  2. questi nuovi prodotti saranno finanziati direttamente dal consumatore finale (lo stesso fenomeno andrĂ  avanti nella Musica)

  3. Gli attuali intermediari dovranno accontentarsi si trasmettere e ri-trasmettere i nuovi prodotti senza però avere il possesso dei diritti o al massimo avendo una quota minima dei diritti stessi (ad es il 10-15%)

  4. questo spingerĂ  ad una riduzione sostanziale dei ricavi netti degli intermediari e quindi ad una incipiente crisi economica degli stessi.

Apparentemente queste possono apparire tesi estremiste ma se si guarda nel dettaglio si vedrà che non è cosi:

  • in questo momento sono state emesse oltre 1700-1800 Collezioni di NFT validate a livello di mercato (livello di raritĂ  pubblico e validato)

  • circa 25-30 stanno avendo buoni risultati anche se non paragonabili a BAYC

  • tra queste 25-30 ci sono World of Women, Azuki, Doodles, CoolCats, ecc ecc.

  • alcune di essere seguiranno la strada di BAYC con la emissione di una CryptoValuta e l’entrata di finanziatori nelle strutture societarie

  • e alcune di essere avranno capitalizzazioni paragonabili a BAYC o non molto inferiori

  • alcune Collezioni NFT di successo inizieranno a sperimentare con la creazione di Games (o nel Metaverso di BAYC o fuori)

  • mentre altre inizieranno a generare progetti derivativi. Ad es World of Women ha appena conferito a Reese Whiterspoon la licenza per la creazione di una Serie Tv derivata dalla Collezione NFT.

  • tutti questo elementi indicano che i Team creativi che sono dietro alle varie Collections NFT di successo potranno avere successi finanziari SENZA perdere diritti (se non nei confronti dei consumatori che comprano le varie Cards) e questo permetterĂ  loro di crescere ad alta velocitĂ 

Seguendo questo quadro si può ipotizzare che tra 4-5 anni vi saranno;

  1. almeno 2 o 3 Team che avranno la capitalizzazione che adesso è di Yuga Lab e che quindi saranno in grado di finanziare tutto il loro range di prodotti da soli.

  2. Inoltre almeno altri 8-10 Team avranno le loro Collezioni in crescita e potranno iniziare a raccogliere denaro per i loro prodotti e questo porterà ad una concorrenza feroce tra le Collezioni di NFT. Visto il numero delle Collezioni in competizioni non è difficile immaginare quello che accadrà in termini di innovazione e varianza del contenuto

  3. a quel punto nella evoluzione del settore si saranno creati 4-5 Universi narrativi (ognuno di essi con un Metaverso, un Game, un Film, un Graphic Novel, una TV Series ecc) che competeranno tra di loro per l’attenzione del pubblico.

  4. Alcuni di questi inizieranno a dare fastidio a M.C.U. sia in termini di percezione che di successo presso il pubblico

  5. gli intermediari (SVOD, TV Network ecc) avranno difficoltà ad avere sui propri canali il prodotto nuovo perchè anche quando succederà, non avendo il controllo degli I.P., non genereranno grandi ricavi finanziari ed i rischi per l’equilibrio delle aziende saranno forti.

Tutti hanno sempre pensato che il cambiamento del settore audiovisivo sarebbe nato da ingegnerie finanziarie ed invece si scopre che la “rivoluzione” sarà portata da quelle che adesso sembrano delle “figurine Panini”!

Mercato NFT/Crypto: 21-27 Marzo 2022 : truffatori, espansione e (ancora) Bored Apes

  1. https://nypost.com/2022/03/24/two-20-year-olds-charged-in-alleged-1-1m-nft-scam/

  1. https://blog.simondlr.com/posts/expansive-nft-universes-cc0-fidelity-on-chain-bundling

I segreti delle CryptoValute aziendali (parte 1)

Le Crypto hanno ancora aree sconosciute di possibile utilizzo.

Adesso le Crypto sono percepite come strani ed esoterici strumenti finanziari molto lontani dalle esigenze concrete della imprese stesse.

Ma, questa percezione è completamente errata.

Qui proviamo a identificare un primo uso aziendale delle Crypto. Poi, in altri Post, ne analizzeremo altri.

Per capire come potrebbe funzionare una Crypto aziendale, bisogna capire il concetto abbastanza “esoterico” che nel mondo Crypto ogni azienda, o gruppo, o persona, diventa una Banca Centrale ed “emette” moneta.

Cioè crea della moneta dal nulla. Starà poi al mercato stabilire se quella Crypto viene adottata o meno.

Questo concetto è molto difficile da assorbire perchè sino ad ora la moneta non solo era creata dalla Banca Centrale del paese ma per entrarne in possesso si doveva passare da un Banca che la poteva fornire (come credito) a fronte di sostanziali garanzie patrimoniali.

Adesso, con le Crypto, qualunque azienda può creare moneta (questa è la parte semplice) ma non è certo che quella specifica moneta aziendale o personale sia accettata dal mercato e quindi usata per eseguire delle transazioni.

Superata la comprensione di questo concetto si deve però dire che in bas al “Modello di Business” della emissione stessa cambia completamente l’interazione tra la moneta emessa, l’azienda che la emette e gli effetti che questa moneta aziendale produce.

Proviamo a fare il primo esempio a cui seguiranno altri.

Facciamo l’ipotesi di un grande magazzino abbia creato un metodo di fidelizzazione tradizionale basato su un timbro per ogni acquisto effettuato, sino a che, giunti ad un certo numero (ad esempio 10) di acquisti il magazzino stesso offre un acquisto gratuito.

Si tratta di uno sconto legato alla fidelizzazione degli acquisti.

Gli schemi di questi premi di fidelizzazione possono essere molto vari: ad esempio American Express permette la raccolta punti (in base al valore degli acquisti) che possono essere poi recuperati con l’acquisto a PREZZO ZERO di beni collegati (ad es una borsa o la RCA).

Tutto questo può essere sostituito dalla consegna di una CryptoValuta costruita ad hoc per questa iniziativa e sulla base del modello di business specifico dell’azienda.

Ma il passaggio dalle modalità tradizionali all’uso delle CryptoValute ha enormi effetti sulla economia aziendale e sul mondo in cui funziona la fidelizzazione.

Molti di questi effetti non sono neanche ben compresi dalle aziende stesse perchè lo strumento delle CryptoValute è troppo nuovo e ancora poco testato..

Facciamo l’ipotesi più semplice. In altri Post valuteremo delle soluzioni più complesse e sofisticate:

  1. Un grande magazzino emette un MAG-Coin per un controvalore complessivo di 1000 Euro (qui non parliamo di cifre reali ma usiamo numeri che possano andare bene per una simulazione)

  2. Dato che stabiliamo un rapporto di 1-1 per MAG-Coin con l’Euro avremo 1000 MAG-Coin che valgono 1000 Euro

  3. 1000 MAG-Coin sono l’’HardCap (il valore massimo della emissione) e nello SmartContract si stabilisce che non verranno MAI PIU’ emessi altri MAG-Coin (in stile BitCoin per intenderci)

  4. La società emittente terrà il 10% del valore emesso nel proprio portafoglio, vale a dire, per questa simulazione, 100 MAG-Coin. IL che vuol dire che il circolante del MAG-Coin è di 900 MAG-Coin

  5. Dopo di che si pratica uno sconto di 5 Euro per ogni acquisto oltre i 50 Euro. Quindi un 10% di sconto oltre una certa soglia.

  6. All’inizio del modello di business si trasferiscono 5 MAG-Coin nel wallet del cliente (per questa simulazione si suppone che tutti i clienti abbiano un Crypto-Wallet e lo sappiano usare).

  7. Dato che MAG-Coin sarĂ  quotato in qualche Crypto-Exchange il valore del MAG-Coin oscillerĂ  sulla base della interazione tra domanda (di MAG-Coin) e offerta (di MAG-Coin)

  8. Visto che la offerta ha un HardCap ed è rigida mentre la domanda oscillerà sulla base del consumo del prodotto del magazzino da parte dei clienti, è molto probabile che all’inizio della Promozione il valore del MAG-Coin cresca in modo significativo.

  9. Ipotizziamo che il tasso di cambio Euro-MAGCoin vada a 1,50 (per comoditĂ  nella simulazione ipotizziamo un salto semplice da 1-1 a 1-1,50 senza transizione mentre nella realtĂ  le oscillazioni del tasso di cambio saranno giornaliere e avranno anche valori intermedi).

Questa scelta comporta un numero importante di ripercussioni:

  • il numero di MAG-Coin che viene trasferito al Crypto-Wallet del compratore diminuisce (diminuisce il numero ma non il valore che resta sempre di 5 Euro cioè del 10% dell’acquisto). Detto in altre parole per trasferire 5 Euro si mandano al wallet del cliente solo 3,7 MAG-Coin

  • in questa situazione il valore dei 100 MAG-Coin trattenuti della azienda emittente aumenta a 150 Euro

  • i primi acquirenti (storici) in possesso di MAG-Coin avranno un Capital Gain del 50% in poco tempo

  • dato che il MAG-Coin sarĂ  scambiabile su un Crypto-Exchange i primi acquirenti (storici) potranno monetizzare il capital gain o con moneta tradizionale o con altre crypto (sulla base delle preferenze individuali)

A questo stadio dello sviluppo del progetto sembra che tutti guadagnino:

  • l’azienda emittente avrĂ  recuperato una parte del denaro offerto come promozione

  • i primi acquirenti (storici) avranno fatto un capital gain che potranno monetizzare come preferiscono

Il problema è che questo quadro è profondamente sbagliato perchè c’è un errore basilare nella percezione del modello di business che è stato creato.

Vediamo perchè:

  1. si pensa che l’esistenza dell’Hard-cap del MAG-Coin coniugato con la esistenza della domanda garantisca una crescita indefinita del valore del MAG-Coin ma questo non è vero (notate che questo errore viene fatto anche per tutte le Crypto a partire da BitCoin e quindi il ragionamento può essere esteso a molte - ma non tutte - le Crypto)

  2. il problema nasce dal fatto che il tasso di cambio del MAG-Coin con l’Euro (cioè il suo prezzo nei termini di un’altra moneta) NON E’ determinato dal valore assoluto della domanda e dell’offerta ma è funzione della derivata del valore assoluto cioè è funzione della VARIAZIONE della domanda e dell’offerta

  3. questo fa si che il tasso di cambio di MAG-Coin con l’Euro possa variare sia in verso l’alto (crescita del prezzo) che verso il basso (caduta del prezzo). Perchè se la domanda cala in un determinato periodo il tasso di cambio cadrà.

Una volta che abbiamo stabilito che il valore del MAG-Coin non è detto che cresca in continuazione si deve pensare a costruire una struttura della domanda del MAG-Coin che permetta una crescita costante del valore del MAG-Coin stesso visto che l’offerta è bloccata dall’Hard-Cap della emissione.

Come si può costruire una domanda sempre crescente per la promozione?

Una possibile soluzione è quella di costruire questa promozione a scaglioni:

  • si può far partire la promozione da un reparto del Grande Magazzino

  • poi estenderla reparto per reparto in modo che gli acquisti che possono usufruire della promozione stessa si amplino costantemente

  • in questo modo l’ampliamento della domanda è naturale e tende a sostenere il tasso di cambio di MAG-Coin e quindi i capital gain sia della azienda che emette sia dei primi acquirenti (storici)

Un’altra possibile soluzione è

  • costruire uno smart contract di MAG-Coin che distrugga in modo progressivo una parte della emissione iniziale dei MAG-Coin

  • questa restrizione dell’offerta dovrebbe essere costruita in modo da restringere l’offerta in modo programmato, ad es. il 3% ogni tre o sei mesi (sulla base delle esigenze dall’azienda)

Queste sono solo opzioni per la simulazione mentre nella realtĂ  si possono costruire anche strutture del modello di business piĂą specifiche ed adatte alla situazione concreta della specifica azienda.

Ma gli NFTs sono un vero patrimonio?

Una delle possibili funzioni degli NFT è quella di fungere da patrimonio per colui o coloro che li possiedono.

Per capire meglio a cosa ci riferiamo facciamo un paragone con il mondo analogico.

Nel caso delle opere d’arte questo patrimonio non genera un flusso di reddito ma vale solo per il piacere personale del possessore e per la possibile (incerta) rivalutazione del capitale.

Ma altre forme di patrimonio (case, terreni, azioni, titoli, ecc) oltre alla possibile rivalutazione del patrimonio stesso (sempre incerta) possono anche generare un flusso di reddito mensile o annuale.

Anche gli NFT possono avere le stesse caratteristiche: possono rivalutarsi (o svalutarsi) e possono generare un reddito mensile o annuale.

Della rivalutazione (svalutazione) del valore non ha senso parlarne qui perchè si basa su una serie di elementi specifici che in parte già conosciamo: domanda specifica dell’NFT ed offerta specifica dell’NFT.

Mentre dei modi per ottenere dagli NFT un flusso di reddito mensile o annuale vale la pena parlare perchè sono modalità poco conosciute.

Quali sono le modalità in cui questo può accadere?

Eccole:

  1. Affittando gli NFT che si possiedono. Cosiddetto “Renting”

  2. Facendo un Deposito Vincolato (con lunghezze variabili) (cosiddetto “Staking”)

  3. Ricevendo NFT come compenso per essere diventato un Fornitore di LiquiditĂ  (LP - Liquidity Provider) per gli Exchange Decentralizzati della cosidetta DeFi (Decentralized Finance) per poi fare o Renting o Staking.

In ognuno di queste modalitĂ  (in modo diverso tra di loro) gli NFT fungono da patrimonio e permettono di generare un rendimento.

In questo modo si può monetizzare i propri NFT senza perdere il controllo della proprietà degli NFT stessi.

E’ importante notare che questo rendimento NON è funzione della semplice fornitura del valore degli NFT (cioè NON sono semplici interessi) ma ha delle funzioni specifiche che “servono” al funzionamento del sistema della DeFi.

Detto in altre parole, ripetiamo: non si tratta di interessi ma si tratta di compensi per delle funzioni specifiche che gli NFT svolgono nel sistema della Defi (Decentralised Finance)

Proviamo ad analizzare le varie modalitĂ :

  1. NFT Renting

Il sito più importante che svolge questa funzione è reNFT.

Di fatto funziona come un normale Banco dei Pegni (Pawn Shop) dove, nel mondo analogico, a fronte del conferimento di un oggetto fisico di valore viene dato un prestito.

Gli oggetti di valore fungono quindi da collaterale per il prestito.

Se il prestito non viene restituito sulla base delle condizioni dell’accordo il fornitore del prestito trattiene il collaterale.

In genere il valore del denaro prestato non supera il 50% del valore dell’oggetto messo in pegno.

L’NFTRenting opera sullo stesso principio solo che quello che viene conferito è l’NFT posseduto.

Ovviamente ci deve essere un accordo sul valore monetario dell’NFT stesso. Cosa non semplice visto che in genere il prezzo di un oggetto si base su un mercato, vale a dire su un numero importante di transazioni.

In molti casi un singolo NFT, non ha, o non ha avuto, un numero importante di transazioni. E dato che ogni NFT è un oggetto unico (ERC-721 o ERC-1155) non è semplice fare un prezzo anche se l’NFT in questione appartiene ad una Collezione.

Oltre alla stima del valore dell’NFT si deve concordare un tasso di interesse che deve essere pagato dal proprietario dell’NFT a colui che gli fornisce la liquidità.

Questi tassi di interesse hanno una gamma di variazione enorme e quindi non è facile definire un tasso di mercato.

Ad es nel caso di reNFT il costo del prestito oscilla tra 0,2 WETH e 2 WETH al giorno. Dove WETH è un Wrapped Ethereum che ha lo stesso valore di ETH.

Si deve notare che il rischio del NFT Renting è generato da 2 fattori distinti che non debbono essere confusi.

E questo vale ovviamente sia per chi fornisce l’NFT che per chi fornisce il controvalore in denaro, anche se, ovviamente, i rischi dei due soggetti sono alternativi.

I due fattori sono:

  • il rischio che il prestito non venga ripagato e/o che il tasso di interesse sia troppo alto e/o il valore attribuito all’NFT sia sbagliato verso l’ alto

  • dato che il valore del prestito e/o dell’NFT è calcolato in ETH o altra Crypto, e dato che il valore delle Crypto notoriamente oscilla molto, c’è il rischio che il pagamento non possa essere effettuato perchè troppo elevato.

Quindi l’NFT Renting nasconde parecchie insidie anche se ovviamente ha molto vantaggi.

  1. NFT Staking

La seconda modalità per monetizzare gli NFT che funziona senza perdere il controllo della proprietà è lo staking.

Si consegna l’NFT e lo si vincola per un periodo di tempo.

Nel mondo analogico la funzione comparabile è quella di un Deposito Vincolato presso un banca.

In questo periodo di tempo il valore dell’NFT permette alla società di Defi che lo usa, di svolgere la copertura di valore per finanziare il completamento dei blocchi all’interno della Blockchain.

L’NFT in Staking riceve una compensazione perchè riceve le provvigioni che sono pagate da chi fa le transazioni sulla Blockchain stessa.

Quindi, per essere chiari, non si tratta di interessi ma di guadagni per una funzione operativa svolta nella BlockChain.

Uno dei maggiori operatori di questa modalità di finanziamento è

Kira Network

Come si vede dalla immagini Kira Network fa operazioni di staking con Crypto, NFT e moneta tradizionale. Ed i tre processi possono essere comparabili.

A volte, quando si opera in questo modo, invece di ricevere denaro contante in dollari o euro, in cambio dello staking, vengono consegnati i Token della società che fa l’operazione.

Sta poi a colui che fa lo staking decidere se vuole convertirli in moneta tradizionale oppure mantenerli sotto forma di Token rischiano la rivalutazione o la svalutazione del Token stesso.

  1. NFT Farming

L’ultima modalità per rendere redditizio il patrimonio immobilizzato negli NFT che analizziamo è quella del Farming.

In questo caso la dinamica è diversa:

  1. se si deposita (vincolato a tempo) del denaro tradizionale o delle crypto, in una sito di Swap Decentralizzato (chiamato spesso AMM, cioè Automatic Market Maket) perchè opera uno scambio tra CryptoValute è possibile essere ripagati con degli NFT (ERC-721) a volte chiamati LP-NFT (Liquidity Provider NFT), che mostra il valore delle Crypto che è stato vincolato.

    Questa compensazione non sono interessi ma compensi per avere fornito LiquiditĂ  al sistema decentralizzato dove non esiste un fornitore di LiquiditĂ  centrale;

  2. Gli stessi LP-NFT che sono stati ricevuti come compenso per aver fornito liquiditĂ  possono essere usati per fare Staking in altri siti della DeFi come abbiamo visto in precedenza.

Per l’insieme di queste attività viene usato il termine “Farming”.

Uniswap è il sito (protocollo) principale che fornisce questo servizio.

Come evidente si può chiudere in ogni momento la propria posizione e rientrare in possesso della propria liquidità a meno che non si sia entrati in un sistema di veToken.

Sistema che abbiamo descritto in questo post:

NFT/Crypto Creations (in italiano)

VeTOKEN: la rivoluzione nei Token?

Un Post parecchio tecnico, poi, nei prossimi giorni, torniamo a Post più gestibili: VETOKEN : (vote-escrow)Token. I veToken sono diventati in pochi mesi un fenomeno enorme. Adesso hanno una TVL (Totale Value Liquidity - Valore della Liquidità Totale depositata in un Protocollo Decentralizzato) di 29,8 Miliardi di Dollari…

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2 years ago · Luigi Forlai

Per concludere è interessante notare che se si partecipa ad processo di farming il valore dell’NFT cresce con il tempo perchè nel valore dell’NFT in generale (ma non sempre) sono inclusi i flussi di reddito che sono stati generati nel tempo proprio attraverso il farming.

Mercato NFT/Crypto: 14 Marzo-20 Marzo 2022

Ecco il Trailer di quello che BAYC sta preparando per il Metaverso chiamato “Otherside”.

Da notare che TUTTE le figure che compaiono e che non siano Bored Apes sono altre NFT Collections (World of Women, CryptoPunks, Nouns, ecc).

Che cosa vi interessa?

Fatemi sapere quali elementi del Web 3.0 sono piĂą interessanti per voi.